“Vigneto, cantina, mercato. Investimenti, valorizzazione, ricerca”: è questo il titolo del VII Forum nazionale vitivinicolo con cui la Cia-Agricoltori Italiani dà appuntamento a esperti del settore, mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria domani 23 giugno alla Fortezza Medicea di Montepulciano.
Riflessioni L’Italia è leader mondiale nel settore, ma occorre individuare modelli che contribuiscano alla creazione di valore nei territori vitivinicoli oltre a sistemi e sinergie per potenziare il Made in Italy. Per questo, l’incontro proporrà una riflessione sui nuovi scenari di mercato del comparto, con particolare attenzione ad alcuni passaggi di rilevanza strategica della filiera, come gli investimenti, la ricerca e la dematerializzazione dei registri.
Interventi I lavori inizieranno alle 09.30 con i saluti del sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, del presidente della Cia Toscana Luca Brunelli e di Piero Di Betto, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Alle due relazioni introduttive di Denis Pantini di Nomisma e di Daniele Piccinin del Gruppo di Interesse Economico Vitivinicolo Cia seguirà la tavola rotonda moderata dal giornalista de Il Sole 24 Ore Giorgio Dell’Orefice, a cui parteciperanno esponenti del mondo imprenditoriale e politico.
Programma Infatti, interverranno: Linda Mauperon, Coordinatrice delle Unità Politiche vitivinicole della Commissione Europea DG Agri, Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Marco Remaschi, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana; Stefano Zanette, presidente del Consorzio Doc Prosecco; Antonio Rallo, presidente Doc Sicilia e dell’Unione Italiana Vini; Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Dop Parmigiano Reggiano e Giovanni Busi, presidente del Consorzio Docg Chianti; Ruenza Santandrea, Coordinatrice Vitivinicolo – ACI; Luca Bianchi, Capo Dipartimento Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Mipaaf e Brunella Saccone, dell’Ufficio Agroalimentare e Vini dell’Agenzia ICE. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Cia-Agricoltori Italiani Dino Scanavino.