Lo strumento della “telematizzazione” per i servizi agricoli, il Sian, si sta rivelando un totale fallimento e sta avendo pesanti ripercussioni su agricoltori e operatori dei Caa.
Va inoltre sottolineato che questa situazione di malfunzionamenti è particolarmente grave in alcune specifiche aree geografiche, tra le quali la Calabria. Ancora una volta l’incompetenza della “cosa pubblica” sta creando gravissimi danni ai tanti agricoltori che cercano semplicemente di svolgere diligentemente il proprio lavoro. A peggiorare ulteriormente il contesto va aggiunto che a questa incompetenza si sta sommando l’inerzia nel comprendere le difficoltà che il mancato funzionamento del Sian sta causando alla consegna delle domande Pac. La richiesta che inoltriamo con forza all’Agea, ma anche ad enti come l’Arcea, è di lasciare aperte le procedure di inserimento dati al fine di ovviare, almeno parzialmente, i tanti problemi generati dal malfunzionamento del Sian.