«Siamo orgogliosi del grande successo registrato dalla 12° edizione di Enovitis in Campo che quest’anno, con 165 espositori e circa 8mila visitatori, batte ogni record. I vigneti Villabella hanno fatto da sfondo alla migliore tecnologia per la viticoltura, che il pubblico di operatori specializzati e di istituzioni locali e comunitarie, ha potuto vedere in funzione e toccare con mano: la forza di Enovitis sta proprio nel fatto di essere una fiera dinamica, che permette al visitatore di misurare l’efficacia e l’effettiva applicabilità di quanto proposto dagli espositori, e questo confronto diretto è fondamentale per il successo del comparto. Grandissima è stata anche la partecipazione al convegno tematico dedicato alla nuova Doc “Pinot Grigio delle Venezie” e agli workshop tecnici, a conferma che Enovitis in Campo rappresenta un momento formativo di alto livello per affrontare le più importanti tematiche legate al settore, sostenibilità in primis. Ciò ci spinge a continuare ad investire impegno ed energie in questa manifestazione che, da sempre, rappresenta per UIV un fiore all’occhiello».
A dirlo è Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini, commenta i numeri da record di Enovitis in Campo 2017, manifestazione tenutasi il 22 e il 23 giugno 2017 a Cavaion Veronese presso i Vigneti Villabella, dove sono state esposte e testate le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche in vigna. Una fiera unica nel suo genere che, da oltre 12 anni, rappresenta occasione di confronto privilegiato a livello nazionale per tutte le tematiche riguardanti le tecnologie per il vigneto: non solo una vetrina sul campo con prove e dimostrazioni che si svolgono direttamente in campo e quindi in condizioni del tutto realistiche, tali da consentire al visitatore di misurare l’efficacia e l’effettiva applicabilità di quanto proposto dagli espositori presenti, ma anche importante occasione formativa per tutti gli operatori del settore. Un successo che cresce con gli anni quello di Enovitis, come dimostrano i numeri record dell’edizione 2017 che ha registrato circa 8.000 visitatori, 70% dei quali provenienti dalla Regione ospitante e da quelle confinanti, quindi Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli VG e Trentino AA, e 25% dal resto d’Italia, in particolare Piemonte e Toscana, ma anche Marche, Abruzzo, Puglia e Sardegna. Significative anche le presenze in rappresentanza di Paesi esteri, in particolare da Austria, Spagna, Svizzera, Bulgaria e Portogallo.
«L’alleanza fra UIV e Fieragricola, che nel 2018 ospiterà l’evento indoor – dichiara Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere Spa – si conferma ancora una volta strategica per assecondare quei cambiamenti nel comparto vitivinicolo, che oggi deve coniugare qualità del prodotto, promozione sui mercati e attenzione alla sostenibilità per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento e informato. In quest’ottica, quindi, anche la viticoltura di precisione gioca un ruolo fondamentale. Veronafiere – continua Valente – ribadisce così il proprio impegno per il sistema vitivinicolo, accompagnando la filiera in un percorso di efficienza, di crescita, di modernizzazione, di cultura. E lo fa con una rete di eventi a Verona con Fieragricola, Vinitaly, Enolitech, wine2wine, sul territorio con Enovitis in campo e nel mondo grazie agli appuntamenti di Vinitaly International. Sempre consapevole della responsabilità che accompagna una Fiera che abbraccia il 45% dell’intera offerta fieristica nazionale del comparto agroalimentare».
Ad aprire l’edizione veronese è stata la premiazione, da parte del Presidente di Unione Italiana Vini Antonio Rallo, delle tecnologie vincitrici dell’Innovation Challenge Enovitis, riconoscimento ufficiale alle innovazioni presentate in fiera che hanno saputo meglio valorizzare aspetti quali la sostenibilità ambientale, etico-sociale ed economica della filiera vitivinicola. Tutto esaurito e grande apprezzamento per i momenti formativi, a partire dal convegno “Pinot grigio delle Venezie: evoluzione qualitiativa e aspettative di mercato”, fino agli workshop tecnici dedicati alla viticoltura di precisione e alla gestione del sottofila del vigneto.
Protagonisti assoluti a Enovitis in campo sono state, naturalmente, la tecnologia, con la presentazione in anteprima assoluta di vari modelli di trattori per vigneto e frutteto e macchine operatrici, e le attività dimostrative e interattive, cuore pulsante dell’evento, sul fronte della protezione fitosanitaria e della nutrizione vegetale, dell’impiantistica, del vivaismo, dei congegni e degli equipaggiamenti legati al monitoraggio dell’ambiente e della pianta, dell’irrigazione, del recupero di energia dalle biomasse, dei software e della componentistica. Le “prove” e le dimostrazioni hanno interessato non più soltanto le “macchine” nella loro accezione tradizionale, ma anche altri settori che, per consuetudine, si caratterizzavano in passato per una presenza statica. Tutto questo a testimoniare una sempre maggior affinità e sincronia con quella che è la filosofia di fondo di Enovitis in campo: dimostrazioni in condizioni reali e concreta interazione con l’utente finale.
Eventi Numerosa la partecipazione anche agli eventi collaterali, come QuizAgro, elaborato in collaborazione con www.fitogest.com e www.fertilgest.com, durante il quale i visitatori sono stati invitati a mettersi in gioco per scoprire di più sui temi della nutrizione e della protezione delle colture, e “Vota il Trattore”, il concorso organizzato da UIV in collaborazione Macgest dove a decretare i vincitori sono proprio i diretti utilizzatori, dei quali il 54,47% imprenditori agricolo, il 12,06% tecnici. Sul podio, in questa edizione 2017, per la categoria Specialistici/Standard, Fendt – 211 V Vario (1°); per la categoria Cingolati – semicingolati primo premio all’Antonio Carraro SpA – Mach 4; e per la categoria Isodiametrici primo premio sempre all’Antonio Carraro SpA con Tony 9800 TR.