Arrivano a una media di +2,5 gradi centigradi superiori alla norma degli ultimi dieci anni le temperature massime registrate in giugno nel cremonese, mentre le precipitazioni totali mensili si attestano su 53 mm contro i 73 mm della media sempre dell’ultimo decennio. Questo divario non sembra enorme, ma va considerato che i 53 mm si sono distribuiti in solo 3 episodi piovosi sull’intero mese di giugno. In questa zona si concentrano importanti piantagioni di mais che sono state salvate grazie all’ausilio di uno strumento tecnologico: la piattaforma SITI4Farmer. Sì perché grazie a questo innovativo sistema progettato dalla società mantovana ABACO, l’agricoltore può agire in campo con azioni strettamente calibrate sul fabbisogno della pianta. In questo caso specifico, nel cremonese, i campi piantati a mais e monitorati dalla piattaforma sono stati irrigati nello stretto necessario e con la precisione del sistema satellitare che di volta in volta ha avvertito l’agricoltore delle zone a maggior rischio di stress idrico. I benefici sono a livello ambientale, con il risparmio idrico; a livello economico per l’imprenditore agricolo e naturalmente a livello di produttività del mais visto che è stato trattato nel migliore dei modi possibile. Fondamentali, poi, per prendere le decisioni sono le previsioni metereologiche con indici agrometeorologici che arrivano a focalizzare ogni singolo appezzamento. Tra le informazioni fornite dal network, l’indice di vigore vegetativo.
Controllo dei ruscellamenti e gestione sostenibile del flusso di irrigazione La piattaforma SITI4Farmer, disponendo di dati molto accurati e precisi del territorio, in particolare grazie al modello digitale del terreno e delle superfici soprasuolo, può affinare dati sulla disponibilità idrica di un appezzamento interessato attraverso il calcolo dell’infiltrazione dell’acqua nel terreno. La percentuale di acqua che cade sotto forma di pioggia o irrigazione e che entra nel “serbatoio” del terreno, è condizionata dal tipo di copertura del suolo (ricavabile da mappe di copertura del suolo a disposizione dell’agricoltore attraverso la piattaforma) e dalla pendenza e in generale quindi dalla sua forma (orografia). Un terreno più è in pendenza maggiore è l’acqua che viene persa per ruscellamento. Grazie a questi calcoli si possono anche prevenire dispersioni di acqua in avallamenti e pozze che evaporerebbero al sole, ma che grazie al controllo possono essere sfruttate per immagazzinare risorsa idrica.
Il progetto La tecnologia progettata da ABACO è un supporto agli agricoltori per prendere decisioni per una agricoltura sempre più di precisione e sostenibile a livello economico e ambientale. Non solo scelte dal Pc, ma anche App per tablet e smartphone, strumenti ormai irrinunciabili e tra questi SITI4farmer (servizio già disponibile e che si può provare sul sito www.siti4farmer.eu), il nuovo network professionale per l’agricoltura, innovativo strumento di supporto alle decisioni che già da qualche mese è operativo a livello nazionale in molte realtà agricole, da aziende private a consorzi. SITI4farmer, nato dall’esperienza di ABACO SpA, azienda italiana di Information Technology leader in Europa nello sviluppo di Sistemi Integrati per l’agricoltura, si presenta come un portale internet sul quale si possono trovare tecnologie e algoritmi fino ad ora disponibili solamente nel contesto della ricerca scientifica o nell’ambito dei sistemi avanzati di controllo satellitare.
La piattaforma La soluzione è utilizzabile in modalità “cloud” e integra dati geografici, metereologici, indici agrometeo e di vigore vegetativo, con funzionalità dedicate alla buona pratica agricola e all’agricoltura di precisione. SITI4farmer è anche un “network professionale” che consente la completa gestione di filiera tracciandone relazioni e flussi, e al tempo stesso offre la possibilità di utilizzare software e servizi di anche di altri operatori. Elemento di forza, la tecnologia di Realtà Aumentata che rende SITI4farmer un’esperienza unica nel suo genere.
Cruscotti decisionali per la Precision Farming La novità riguarda l’impiego di quelli che vengono chiamati cruscotti decisionali, strumenti che consentono di individuare il momento più opportuno per una specifica pratica agricola anche attraverso l’integrazione con le informazioni che possono arrivare da sensori, droni, e altri sistemi di rilevamento.
Conoscenza territoriale e dell’azienda Alla base di SITI4farmer ci sono immagini aeree certificate ad altissima precisione e una banca dati unica composta da ortofoto aggiornate e con risoluzione fino a 20 cm. Le elaborazioni con potenti algoritmi forniscono un aggiornato modello tridimensionale del terreno che comprende il modello del suolo e gli elementi che insistono sul terreno, come manufatti e vegetazione. Il sistema gestisce un archivio storicizzato dei dati aziendali e dell’organizzazione della filiera professionale organizzata in schede riguardanti l’anagrafica aziendale, gli allevamenti, i macchinari e i fabbricati. La configurabilità del sistema consente la creazione di schede specifiche ad esempio per i vigneti e frutteti. Una conoscenza che consente la pianificazione e registrazione della pratica agricola e ottenere uno scadenzario lavori, organizzare campi per coltura o per altre caratteristiche, ad esempio per facilitare la rintracciabilità dei prodotti biologici.