Tradizione, qualità, innovazione: tre parole spesso abusate, ma non quando questi principi sono ispirati da dei veri e propri valori. Valori che affondano le loro radici in una famiglia che tramanda la passione per il vino di generazione in generazione, in una concezione di agricoltura rispettosa e dedita al lavoro della terra. Abbiamo incontrato Tenuta Fontana, l’azienda agricola di Pietrelcina (Bn) a Casa Miss Italia in occasione dell’elezione della reginetta e, assaggiando i loro vini, siamo rimasti piacevolmente sorpresi.
Terra mistica Circa sette ettari con al centro un’antica masseria ottocentesca, cuore pulsante dell’azienda agricola. E’ qui che vive e lavora la famiglia Fontana. E’ qui, in una terra semplice ma dai caratteri forti e addirittura mistici che prendono vita i vini di famiglia. «Settembre per la mia famiglia – ricorda Raffaele Fontana, titolare dell’azienda – era il mese più importante dell’anno, i preparativi erano frenetici e convulsi, per i giorni della raccolta tutto doveva essere pronto e perfetto. In alcun modo si poteva compromettere il lavoro di un anno». Oggi quell’eredità viene tramandata insieme ai suoi figli Mariapina e Antonio che con dedizione e capacità imprenditoriale sono arrivati a proporre prodotti di ottima qualità.
L’asprinio Non capita così spesso di poter degustare l’Asprinio, un vitigno campano che affonda le sue radici in un passato lontanissimo, forse Greco, forse Etrusco. Storicamente coltivato con il sistema dell’alberata, “maritato” con i pioppi a formare una barriera vegetale che supera i 20 metri, ha il suo territorio privilegiato nell’agro aversano dove nasce la DOC “Aversa”. La sua naturale propensione per la produzione di vini frizzanti rende il vitigno dell’Asprinio di Aversa la base dello spumante del Sud. Un vino bianco, affinato dalla famiglia Fontana nel Tufo, dal colore giallo paglierino scarico, ma con un bouquet floreale e fruttato molto intenso. In bocca si impone per una buona acidità, una grande freschezza e una forte mineralità. Oggi viene affinato anche in anfore di terracotta.
Quello con Mariapina di Tenuta Fontana è stato un incontro di quelli che non ti aspetti e seppur in un contesto di grande mondanità e non proprio adatto per degustare dei vini, ha saputo sorprendere e regalare emozioni nel bicchiere.