Il clima è sempre più il nemico principale dei campi italiani, ma sono paradossalmente meno gli agricoltori che fanno ricorso alle polizze assicurative agevolate. Nell’ultima campagna il dato sui valori assicurati dovrebbe infatti diminuire del 10%, a cui si aggiungono le perdite nell’ultimo biennio di quasi il 20%. Una fuga dalle assicurazioni agricole che trae origine dalle nuove, mal digerite, regole di Bruxelles (Pac), dai cronici ritardi di pagamento delle pratiche risarcitorie e da un sistema informatico nazionale non all’altezza. Il focus sul ‘gelo’ tra assicurazioni e agricoltori è in primo piano oggi sul nuovo numero de L’Informatore Agrario. Secondo il settimanale, che rileva come oltre la metà della campagna 2015 non sia ancora stata liquidata, le organizzazioni agricole assieme ad Anascodi (Associazione nazionale Condifesa) sono in pressing sul ministero delle Politiche Agricole e da tempo hanno indicato i punti su cui lavorare, basati sulla semplificazione del sistema e l’anticipo dei tempi di pagamento.
E’ fuga dalle assicurazioni agricole (-20% in 2 anni). Colpa dei ritardi pagamenti
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