Si è parlato di viticoltura eroica alla 27esima edizione di Simei – che si è conclusa oggi a Monaco di Baviera – con la partecipazione del presidente Cervim Roberto Gaudio. Innovazione e sostenibilità sono stati i temi centrali del ricco calendario di eventi di Simei, la fiera biennale leader mondiale delle tecnologie per enologia e imbottigliamento organizzata da Unione Italiana Vini dal 1963, per la prima volta nella cittadina bavarese.
Il workshop Gaudio è stato relatore all’incontro dedicato al “Ruolo socio-economico e ambientale delle viticulture eroiche per la valorizzazione de territori Cervim”. «Il workshop del Simei – ha sottolineato Roberto Gaudio, presidente Cervim –, ha rappresentato un altro momento importante per la presentazione del Cervim e delle sue attività; per illustrare in un contesto specialistico di addetti ai lavori quali sono le caratteristiche della viticoltura eroica». Incontro che ha visto anche l’intervenuto di Mathias Scheidweiler, ricercatore della Hochschule Geisenheim University, ente di ricerca associato al Cervim: il ricercatore ha illustrato una serie di lavori sulla viticoltura in elevata pendenza che sono stati realizzati in Germania, in particolare nelle zone della Mosella e del Reno. E nell’area degustazione del Simei erano presenti anche vini di aziende premiati al Concorso Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal Cervim, che si è svolto ad Aosta nel mese di luglio.
CERVIM ALLA DOUJA D’OR – Cervim presente anche nel programma degli eventi collaterali della Douja d’Or, (pluriennale collaborazione con l’ONAV che organizza) a Palazzo Ottolenghi di Asti, con Stefano Celi, membro del CdA del Cervim, ha guidato la degustazione dal titolo “Cervim 30 anni per la valorizzazione della viticoltura eroica”, Sono stati degustati, in abbinamento a prodotti gastronomici, sei vini rappresentativi della viticoltura eroica, partecipanti al Mondial des Vins Extrêmes.