Il crescente interesse da parte dei consumatori verso i frutti salutistici, i cosiddetti superfrutti, ne sta facendo lievitare la domanda sia a livello nazionale che internazionale ed oggi ai tradizionali mirtilli, more, lamponi, ribes e uvaspina, si stanno affiancando anche altre specie che fino ad oggi sono state importate dall’estero, non sempre con risultati soddisfacenti a livello qualitativo. Il comparto è perciò in grado di fornire interessanti opportunità di reddito alle piccole e medie aziende a conduzione familiare della collina e della montagna, a quelle agrituristiche e a quelle specializzate, in grado di rifornire le grandi catene commerciali. Il fenomeno non interessa solamente i tradizionali areali di coltura nelle regioni dell’Arco Alpino, ma anche il Centro-Sud. Gli attributi positivi di questo gruppo eterogeneo di specie sono infatti di varia natura: diversificazione colturale, valorizzazione di aree interne e marginali, buona redditività, possibilità di coltura secondo disciplinari di frutticoltura biologica. In questo libro – curato da Giancarlo Bounous con la collaborazione di Gabriele Loris Beccaro e Maria Gabriella Mellanosi – vengono analizzati tutti i dettagli della coltivazione, comprese le cultivar tradizionali e non, la potatura, le patologie e le particolarità legate alla raccolta di tutti i piccoli frutti. Due capitoli sono dedicati alla valenza nutrizionale e alle possibilità d’impiego e conservazione in cucina.
Indice: Mirtilli – Lamponi – Rovi – Ribes e uvaspina – Altri superfrutti – Malattie e nemici animali – Superfrutti in giardino – Valore nutrizionale e salute – Piccoli frutti e altri superfrutti in cucina.