Nel ‘conflitto’ odierno, perlomeno dialettico ed ideologico, fra agricoltori, mondo venatorio e lobby ambientaliste, perfino la celebre novella di Cappuccetto Rosso, oggi potrebbe essere scritta diversamente dai fratelli Grimm.
La satira talvolta può spiegare meglio di tante parole un concetto o un fatto accaduto. Da diciassette anni su Dimensione Agricoltura, non manca in prima pagina una vignetta di Sergio Staino, che con la sua matita arguta, intelligente e pungente rappresenta l’attualità della nostra agricoltura. Sul numero di novembre di Dimensione Agricoltura – il mensile della Cia Toscana in 22 mila copie – già disponibile online (su www.ciatoscana.eu/home/dimensione-agricoltura) ed in distribuzione; la vignetta del mese è proprio dedicata al rapporto lupo, animale e uomo. Insomma – illustra Staino – chissà se cambierebbero idea gli ambientalisti se si trovassero di fronte ad un lupo, fino a quel momento intento a mangiarsi le pecore, cappuccetto rosso e la nonna?
E all’interno del numero un approfondimento sull’emergenza lupi dopo la richiesta della Regione Toscana al ministro Galletti per aumentare i prelievi, dopo i 1.500 attacchi da lupo agli allevamenti nel ultimi tre anni in Toscana. E negli ultimi giorni non sono mancati altri attacchi, quelli degli animalisti all’assessore regionale Remaschi e agli stessi allevatori. Insomma, meno male che almeno la satira continua a fare a satira.
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