«Da capo del Dipartimento della Protezione Civile si è distinto per gli interventi di ricostruzione del dopo terremoto dell’Aquila e, successivamente, nella gestione dell’emergenza e nella fase di rilancio del territorio emiliano, anch’esso al centro del dramma del terremoto nel 2012. Territori questi, a grande vocazione agricola, dove gli imprenditori, tra i soggetti economici maggiormente colpiti dal sisma, hanno potuto avvertire la presenza dello Stato, che ha visto in Lui una figura di riferimento. L’impegno dell’uomo di Stato non si è fermato, oggi continua nel suo incarico di Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, nell’affermazione dei valori di legalità e nel contrasto a ogni forma di criminalità. Quindi, il settore agricolo, attraversato da diverse criticità, fortemente connesso con le aree interne e legato alle dinamiche territoriali, spesso complicate, può contare sul ruolo di Franco Gabrielli, sinonimo di garanzia e di tutela».
Questo è un brano tratto dalla motivazioni con cui il Comitato esaminatore di Bandiera Verde Agricoltura della Cia ha deciso di assegnare il Premio speciale per l’edizione 2017 proprio al Capo della Polizia. Con una cerimonia ufficiale, tenutasi all’Auditorium Giuseppe Avolio, nella sede nazionale della Cia-Agricoltori Italiani a Roma, Gabrielli ha ricevuto dal presidente nazionale dell’organizzazione agricola Dino Scanavino il prestigioso riconoscimento della menzione speciale di Bandiera Verde. Un premio simbolico che, nelle passate edizioni, la Confederazione ha destinato a molte autorevoli figure della vicenda italiana, che si sono distinte nelle loro peculiari attività: come lo scrittore Andrea Camilleri, Don Luigi Ciotti e Massimo Bottura, solo per citarne alcuni.