Confagricoltura esprime soddisfazione per quella che appare ormai una applicazione certa, dal 1° gennaio 2018, delle proposte di semplificazione e miglioramento della PAC contenute nel regolamento sul quadro finanziario pluriennale dell’UE, il cosiddetto “Ominibus”. Un risultato che è stato raggiunto grazie all’impegno congiunto del Parlamento e del Consiglio UE, concordi nello stralciare ed approvare separatamente le norme agricole dal testo complessivo del regolamento. «Oggi – commenta l’Organizzazione agricola – con l’approvazione da parte della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo è stato fatto il primo passo legislativo di quello che sarà l’unico vero restyling della PAC varata nel 2015 che, alla prova dei fatti, si è rivelata estremamente complessa e insoddisfacente per gli agricoltori».
Il PE ratificherà il parere di COMAGRI il prossimo 30 novembre in occasione della sessione plenaria a Bruxelles. Confagricoltura ricorda che toccherà poi al Consiglio dei ministri agricoli dell’UE approvare in via definitiva la mini riforma della PAC nella seduta dell’ 11 e del 12 dicembre. Le nuove regole saranno così applicabili agli aiuti della PAC richiesti dagli agricoltori a partire dal 2018. Confagricoltura auspica quindi che l’iter di formalizzazione sia presto completato e che l’Amministrazione predisponga per tempo ogni informativa in merito, al fine di sfruttare appieno e da subito tutte le modifiche migliorative introdotte dall’ ”Omnibus” e che hanno impatto anche sugli ordinamenti produttivi e le scelte aziendali che le imprese stanno compiendo in questi giorni.