L’esonero è confermato. Approvato l’emendamento alla legge di Bilancio che dal 1 gennaio 2019 introduce in Italia un’imposta sulle transazioni digitali, ovvero la cosiddetta flat tax del 6% da applicare alle prestazioni di servizi effettuate con mezzi elettronici.
L’esonero Gli agricoltori, insieme alle piccole imprese saranno esonerati dalla tassa. Dovranno invece fare i conti con essa le imprese di grande dimensione e soprattutto i big della rete. A controllarle, ed eventualmente smascherarle in caso di mancato rispetto dell’obbligo, sarà lo spesometro: gli accertamenti sulla web tax saranno di competenza dell’Agenzia delle Entrate. L’imposta potrebbe portare dal 2019 un gettito di 114 milioni di euro.