«Abbiamo appreso di casi di messa in vendita al pubblico di clementine calabresi a 50 centesimi al kg. L’importo non copre certo i costi di produzione, lavoro, imballaggio e trasporto che devono sostenere le aziende agricole. Così si deprimono le quotazioni all’origine, in una politica al ribasso che strangola le imprese produttrici». Lo sottolinea in una nota Confagricoltura.
Osserva Confagricoltura: «Abbiamo sempre sostenuto la necessità di applicare correttamente – anche possibilmente in un quadro comunitario come dovrebbe prevedere a breve Bruxelles – la regolamentazione sulle pratiche commerciali sleali di cui l’Italia si è già dotata. Siamo rammaricati dalle scelte di alcune catene, a cui fa riferimento il caso suddetto, perché, per noi, la GDO è e deve essere un prezioso alleato per politiche di filiera che rafforzino e valorizzino i prodotti agricoli di qualità».