«Una dieta “pesticidi free”, libera da sostanze nocive per salute e ambiente, è l’obiettivo che deve diventare alla portata di tutte le famiglie italiane»: tanto chiedono in una nota congiunta Silvia Benedetti, deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura, e Mirko Busto, deputato 5stelle in Commissione Ambiente.
Una questione di salute «Per fare questo occorre cambiare le filiere produttive agricole e di tutto il comparto alimentare con una road map che, come previsto dal nostro programma di Governo Agricoltura, tracci l’eliminazione progressiva dei pesticidi, vietando quelli più dannosi e limitando le sostanze di sintesi a favore di altri metodi che, a parità di efficacia, tutelano la salute umana con particolare riguardo alle fasce più deboli della popolazione – continua la nota – È infatti allarmante il dato della ricerca presentata oggi dalla campagna “I pesticidi dentro di noi”, promossa da Wwf, Legambiente, Isde – Medici per l’Ambiente e Federbio, che ha rilevato come soli 15 giorni di dieta con prodotti biologici abbiano determinato la scomparsa dei residui di erbicida, la cui concentrazione in uno dei bambini era, in principio, pari al doppio della media nella popolazione di riferimento. Dobbiamo agire al più presto affinché queste situazioni non si ripetano più. E le prime ad essere chiamate in causa devono essere le aziende produttrici di pesticidi aumentando la percentuale del loro fatturato da destinare al Fondo per l’agricoltura biologica».