Ci risiamo. Sembra di rivivere gli anni in cui le sentenze della Cassazione in merito all’applicazione dell’Ici per i fabbricati strumentali si alternavano con un ritmo quanto frenetico che contraddittorio. Oggi questa visione (sconfortante) della Cassazione ce la offre il tema agevolazioni Ici e società di persone. Lo scorso gennaio la Cassazione ha sostenuto che anche le società agricole titolari della qualifica di IAP sono destinatarie delle agevolazioni ICI. A settembre, i i giudici di legittimità hanno fatto marcia indietro: l’agevolazione è determinata da una previsione di carattere speciale, non estendibile a tutte le imposte. La parificazione in merito alle agevolazioni fiscali, tra le altre, tra IAP e CD e tra imprenditori individuali e società affermata nel 2004 2e 2005, per i giudici della Cassazione, riguarda (ora) le imposte indirette, tra le quali non è contemplata l’Ici. Impostazione assolutamente non condivisibile, fortunatamente superata dalla sorella dell’Ici, l’IMU, per la quale viene specificato dalla norma, le agevolazioni si applicano anche alle società.