Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato approvato all’interno della legge di bilancio 2018 un pacchetto consistente di misure a favore del settore primario. «Ancora una volta – ha dichiarato il ministro Maurizio Martina – agricoltura e agroalimentare sono protagonisti delle nostre scelte di bilancio. Con un’attenzione centrale per la difesa del reddito degli agricoltori, che negli ultimi anni ci ha portato a confermare la cancellazione di Imu, Irap e Irpef agricole, con un taglio di tasse da 3 miliardi di euro. Per il 2018 introduciamo per la prima volta il bonus verde con detrazione al 36% per chi sistema giardini e terrazzi e creiamo i distretti del cibo, che possono diventare uno strumento utilissimo di programmazione territoriale. Per i giovani abbiamo rinnovato l’azzeramento per tre anni dei contributi previdenziali per chi avvia una nuova azienda agricola anche nel 2018. Grazie al lavoro sinergico col parlamento – prosegue Martina – abbiamo rafforzato gli interventi con alcuni assi strategici. Su tutti il Piano invasi e acquedotti per 500 milioni di euro fino al 2022 che è una risposta concreta alle carenze infrastrutturali del Paese. Ci sono le basi per far partire un buon lavoro per sprecare meno acqua e rendere più efficienti i consumi. Investiamo poi sul capitale umano nella ricerca pubblica con la stabilizzazione di oltre 500 precari del nostro ente Crea. Bene anche il lavoro sulle filiere con il piano agrumicolo, che si va ad aggiungere a quello dedicato alla zootecnia e alla cerealicoltura. Interveniamo anche su emergenze come l’aviaria e la Xylella, con azioni non solo di indennizzo ma anche di rilancio delle attività agricole. Sono soddisfatto delle decisioni serie e utili che abbiamo messo in legge. Si conferma che da questa esperienza passa una parte importante del futuro dell’Italia».
LE PRINCIPALI MISURE AGRICOLE DELLA LEGGE DI BILANCIO
Bonus verde Si introduce una detrazione IRPEF, per un importo pari al 36%, fino ad un ammontare complessivo di 5.000 euro, per gli interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Giovani, contributi azzerati per 3 anni ai nuovi imprenditori under 40 Rinnovato l’esonero contributivo per 3 anni, per l’anno 2018 e in de minimis, per coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP), con età inferiore a 40 anni, che si iscrivono per la prima volta alla previdenza agricola nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2018.
Distretti del cibo La misura è volta a rafforzare il sostegno alle forme organizzative locali. In particolare si individuano le finalità di promozione dello sviluppo territoriale, della coesione e dell’inclusione sociale, di favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, di garantire la sicurezza alimentare, di diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, di ridurre lo spreco alimentare e di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. A tale scopo vengono istituiti i distretti del cibo, riformando la previsione di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 (c.d. “legge orientamento”). Vengono stanziati 5 milioni per il 2018 e 10 dal 2019.
Street food delle imprese agricole Al fine di valorizzare la piena integrazione fra attività imprenditoriali è consentito vendere prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, già pronti per il consumo, mediante l’utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell’impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private.
IVA agevolata carne La disposizione ripropone anche per il triennio 2018-2020 la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina.
Piano invasi da 500 milioni di euro contro la siccità Al fine di limitare i danni connessi al fenomeno della siccità e per promuovere il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche, si prevede l’adozione del Piano nazionale per gli interventi nel settore idrico, con due sezioni: invasi e acquedotti. Nelle more dell’adozione del Piano, si prevede l’adozione di un piano straordinario, per la realizzazione del quale è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2018 al 2022.
Stabilizzazione precari CREA La norma prevede la stipula di contratti a tempo indeterminato ai sensi del decreto Madia per la stabilizzazione del personale precario del CREA. Si tratta di 500 unità di personale di tutti i profili (ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi). Con emendamento approvato alla Camera è stato previsto che, nelle more delle procedure di stabilizzazione, sia consentito prorogare i contratti a tempo determinato e flessibili in essere alla data del 31 dicembre 2017 fino alla conclusione delle procedure.
Fondo settore agrumicolo La norma istituisce nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un Fondo volto a favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agrumicole e dell’intero comparto agrumicolo, nonché l’aggregazione e l’organizzazione del comparto medesimo, anche attraverso il sostegno ai contratti ed agli accordi di filiera, con una dotazione pari 2 milioni di euro per l’anno 2018 e 4 milioni di euro per ciascuna della annualità 2019 e 2020.
Misure in favore dei territori danneggiati dal batterio Xylella fastidiosa Si stanziano 2 milioni di euro per l’anno 2019 e 2 milioni di euro per l’anno 2020 da destinare al finanziamento di contratti di distretto per i territori danneggiati dal batterio. Inoltre si rifinanzia il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi ex-post, per un importo pari a 1 milione di euro per ciascuna delle annualità 2018 e 2019, destinati agli interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dal batterio Xylella fastidiosa nel corso degli anni 2016 e 2017.
Infine, si prevede l’estensione al settore olivicolo del Fondo attualmente previsto per i prodotti cerealicoli e lattiero-caseari. Il Fondo in parola è incrementato di 1 milione di euro, per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020, da destinare al reimpianto con piante tolleranti o resistenti al batterio nella zona infetta sottoposta a misure di contenimento per Xylella fastidiosa.
Indennità fermo pesca obbligatorio e rifinanziamento piano triennale Per l’anno 2018 è riconosciuta una indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca nel periodo di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio. Inoltre si prevede il rifinanziamento del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura per un importo pari a 12 milioni di euro per il 2019.
Indennità fermo pesca non obbligatorio A decorrere dall’anno 2018 è riconosciuta una indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca nel periodo di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio.
Enoturismo Introduzione, disciplina e promozione dell’attività di enoturismo. In particolare, si dispone che le attività di ricezione ed ospitalità, compresa la degustazione di prodotti aziendali e l’organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche, svolte da aziende vinicole, vengano ricondotte, ai fini fiscali, alle attività agrituristiche.
Affiancamento in agricoltura Promozione dei processi di affiancamento economico e gestionale nell’attività d’impresa agricola al fine agevolare il passaggio generazionale nonché promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.
Apicoltura in aree montane È prevista un’agevolazione di carattere fiscale (IRPEF) per coloro che conducono alveari di modeste dimensioni e in zone di montagna, al fine di promuovere l’apicoltura quale strumento di tutela della biodiversità, dell’ecosistema nonché di integrazione di reddito nelle aree montane.
Fondo zootecnia estensiva La norma è finalizzata, tramite l’estensione al settore zootecnico del fondo grano (di cui all’articolo 23-bis del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113) a sostenere la zootecnia estensiva praticata nelle zone montane e, limitatamente ai comuni colpiti dal sisma del 2016 e 2017, nelle zone svantaggiate, come definite dalla corrispondente normativa unionale.
Stanziamento integrativo per la promozione del Made in Italy agroalimentare all’estero Interventi in favore del settore avicoloIstituito un Fondo Mipaaf di 20milioni di euro per far fronte alle emergenze del settore avicolo, al fine di favorire la ripresa economica delle aziende del settore danneggiate dall’influenza aviaria e che non hanno stipulato polizze assicurative nonché per il rafforzamento del sistema di sorveglianza e prevenzione della malattia.