Quindici milioni di euro, con un incremento del 71 per cento rispetto alle disponibilità iniziali. A tanto ammontano le risorse destinate nel 2017 al settore della pesca e dell’acquacoltura dalla Regione Veneto, grazie all’attivazione sinergica dei fondi comunitari, nazionali e regionali e alla strategia di investimento adottata dal Veneto. Lo sottolinea l’assessore al settore primario Giuseppe Pan, nel tirare le somme dell’esercizio annuale del Programma Operativo Feamp 2014-2020.
«Il 2017 è stato un anno particolarmente significativo per il settore ittico – sottolinea l’assessore veneto Pan – perché la Regione non solo ha attivato tutte le risorse finanziarie comunitarie nazionali e regionali, previste nel Programma Operativo FEAMP 2014-2020 e pari a 8,7 milioni di euro, a beneficio delle piccole e medie imprese venete che operano nel comparto della pesca, dell’acquacoltura e della commercializzazione dei prodotti ittici. Ma nel valutare le richieste del comparto produttivo, ha proceduto ad integrare tali risorse con ulteriori 6,2 milioni di euro, privilegiando sempre gli interventi strutturali a favore delle piccole e medie imprese della filiera ittica».
I 15 milioni di euro sono stati destinati in primo luogo all’ammodernamento e allo sviluppo della pesca professionale e dell’acquacoltura veneta in un’ottica di maggior sostenibilità ambientale, sociale ed economica, così come fissato dalle recenti normative comunitarie di settore.
«Oltre agli investimenti strutturali e ai progetti sostenuti con la ‘leva’ dei fondi Feamp- ricorda Pan – il settore ittico nel corso del 2017 ha beneficiato delle iniziative relative all’attuazione delle strategie integrate di “sviluppo locale di tipo partecipativo” da parte dei due Gruppi di Azione Locali della pesca veneti (Gruppo di azione costiera di Chioggia e Delta del Po, e Gruppo di azione costiera Veneziano – VeGAL). Grazie alle “convenzioni” sottoscritte tra il Direttore della competente struttura tecnica dell’assessorato alla Pesca, in qualità di referente dell’Autorità di gestione regionale Feamp, e i presidenti dei due gruppi di azione costiera, sono state attivate risorse finanziarie per altri 6,36 milioni di euro».
Risorse finanziarie che, nel rispetto delle disposizioni fissate nelle convenzioni, dovranno essere utilizzate dai gruppi di azione costiera per la realizzazione delle iniziative previste nei rispettivi piani di azione approvati dalla Regione del Veneto. «Con queste performances la Regione Veneto – conclude l’assessore – si colloca in prima posizione a livello nazionale per quanto riguarda lo stato di avanzamento del proprio programma operativo nell’ambito dei fondi comunitari per la pesca».