La Politica agricola comune e l’Agricoltura 4.0 sono al centro del convegno inaugurale della 113ª edizione di Fieragricola, la manifestazione internazionale dedicata al settore primario, al via domani alla Fiera di Verona e in programma fino a sabato 3 febbraio.
L’appuntamento è alle 10.30, nell’Auditorium Verdi del Palaexpo della fiera, per i saluti istituzionali di Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Pino Caldana, vicepresidente della Provincia di Verona, Luca Zaia, governatore della Regione Veneto e Andrea Olivero, viceministro delle Politiche agricole.
A seguire il dibattito «Futuro primario. Dalla Politica agricola comune all’agricoltura 4.0, le prossime sfide dell’agricoltura italiana ed europea» a cui partecipano il Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Herbert Dorfmann, europarlamentare componente della Commissione Agricoltura, e Fabrizio De Filippis, docente di economia e politica agroalimentare dell’Università Roma 3.
All’evento, moderato dal giornalista Gerardo Greco, intervengono anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali agricole: Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, Secondo Scanavino, presidente della Confederazione italiana agricoltori, e Giordano Emo Capodilista, membro commissione nazionale Confagricoltura con delega all’internazionalizzazione.
Fieragricola 2108: la manifestazione di Veronafiere, nata nel 1898 e biennale dal 2004, da 120 anni porta l’innovazione in agricoltura, dalla meccanica alla zootecnia. Dieci i padiglioni occupati, oltre 1.000 espositori, una superficie netta di 57mila metri quadrati (+4,4% sull’edizione precedente), un’area demo esterna di 7.500 metri quadrati allestita per gli Special Show, 980 animali (+63%), più di 120 convegni in calendario e delegazioni commerciali estere provenienti da 33 Paesi del mondo.