Come da tradizione nel mese di febbraio, gli impegni degli eno-appassionati ed addetti ai lavori entreranno nel vivo del lavoro duro, con tutte le kermesse delle anteprime, che sveleranno al grande pubblico le nuove annate commercializzate dal mercato enoico italiano. Infatti, con una panoramica da nord a sud sulla nostra penisola, alla scoperta dei nuovi vini, tra le prime anteprime che troveremo, partirà Anteprima Amarone (link), dal 3 al 5 febbraio, e proprio quest’anno, si festeggeranno i 50 anni della Doc, presentando al pubblico ed ai professionisti, la nuova annata 2014. In Toscana si inizian con il Buy-Wine (link) 9 e 10 febbraio, organizzato dalla Regione Toscana per i professionisti del settore (evento “b2b”: business to business) alla Fortezza da Basso a Firenze. L’11 febbraio, la palla passa a Chianti Lovers (link), sempre alla Fortezza da Basso a Firenze, dove ci saranno in degustazione le annate di Chianti DOCG 2017 e la Riserva DOCG 2015. Con un ritmo serrato, il 12 e 13, sarà la volta di Chianti Classico Collection (link), alla Stazione Leopolda (Firenze), dove potremo degustare le annate di Chianti Classico 2016, 2017, e la Gran Selezione del 2015.
Spostandosi, in provincia di Siena, il 12 (aperta a tutti) ed il 15 febbraio (riservata agli addetti ai lavori), andrà in scena l’anteprima della Vernaccia di San Gimignano, con le annate 2017 e 2016 Riserva. Montepulciano (10-11-12 febbraio) aprirà le porte sulle nuove annate con Anteprima del Vino Nobile (link), alla Fortezza Medicea, con il Nobile di Montepulciano DOCG 2015 e la Riserva 2014. Chiude, per la Toscana, Montalcino, con Benvenuto Brunello 2018 (link), dal 16 al 19 febbraio, dove verranno presentate le annate di Brunello di Montalcino 2013, la Riserva 2012, ed il Rosso di Montalcino 2016. Negli stessi giorni si svolgerà a Faenza l’Anteprima del Sangiovese di Romagna 2018 (link). Giusto il tempo di cambiare regione, che il 19 e 20 febbraio, ci spostiamo a Montefalco, dove saranno impegnati i produttori umbri per l’Anteprima Sagrantino (link), con il Montelfaco Rosso 2016, il Montefalco Riserva 2015 e la DOCG 2014.