Come documentato dal rapporto (Environmental Performance Index) stilato ogni due anni dalla collaborazione tra l’Università di Yale, la Columbia University e il World Economic Forum, l’Italia si colloca al 16° posto nella classifica mondiale dei Paesi più virtuosi sotto il profilo della tutela ambientale.
Questo piazzamento – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – ci mette dietro a nazioni come la Svizzera, la Francia, la Svezia e il Regno Unito e dimostra ancora una volta la necessità di un maggiore impegno per la salvaguardia di quel patrimonio enogastronomico e paesaggistico che ci ha reso celebri nel mondo.
Gli elementi che compongono l’Environmental Performance Index si riferiscono a dieci categorie, e tra queste vi è anche l’agricoltura, la quale, contrariamente a quanto viene spesso detto, è essenziale per i processi di forestazione e di salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. E’ anche per queste ragioni – conclude Tiso – che come Confeuro lanciamo ancora una volta la proposta di accorpare per la prossima legislatura il ministero dell’agroalimentare con quello dell’ambiente.