Dopo una lunga negoziazione durata oltre cinque anni, con ben due missioni in Italia da parte degli ispettori del Bureau of Animal and Plant Health Inspection and Quarantine Food and Drug Administration (BAPHIQ), di cui l’ultima svoltasi lo scorso settembre, le Autorità di Taiwan hanno approvato l’esportazione di carni suine e salumi dall’Italia.
«La trattativa è stata lunga e complessa ma l’impegno che il Ministero della Salute italiano, l’Agenzia ICE di Taipei e la Commissione europea hanno costantemente riservato a questo obiettivo, portato avanti dalla nostra Associazione con forte tenacia, ha consentito di raggiungere il risultato sperato”, ha affermato con soddisfazione Nicola Levoni, presidente di ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi. “Ringrazio tutte le Istituzioni nazionali e comunitarie, che hanno lavorato collaborando con professionalità, dimostrando quanto possiamo essere efficaci quando facciamo Sistema».
«La decisione delle Autorità di Taiwan ha un significato molto importante per il nostro settore perché determina, finalmente, l’apertura dell’ultimo mercato asiatico rimasto fino ad oggi inaccessibile alle nostre produzioni», ha concluso Nicola Levoni.
ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, è l’organizzazione nazionale di categoria che, nell’ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l’attività di ASSICA copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l’informazione e il servizio di assistenza ai 180 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, ASSICA si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.