Syngenta, uno dei principali attori dell’agricoltura a livello globale, celebra la Giornata Mondiale dell’acqua 2018 diffondendo un video (sotto) realizzato con l’obiettivo di sensibilizzare sulla centralità di questa importantissima risorsa nella sfida di nutrire una popolazione in continua crescita.
Il video, che sarà diffuso sui canali social di Syngenta in tutto il mondo il 22 marzo, analizza i dati relativi al consumo idrico partendo da un assunto fondamentale: l’acqua dolce ricopre solo il 3% della superficie della Terra e, di questa, il 70% è assorbito dall’agricoltura mentre il 30% è dedicato a usi urbani e industriali.
Queste percentuali fotografano la situazione attuale, con una popolazione mondiale che si attesta a 7,5 miliardi di persone; cosa accadrà nel 2050 quando la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi?
Appare subito chiaro come non sarà possibile sostenere il grado di sfruttamento idrico attuale che, in media, raggiunge circa i 2000 litri d’acqua pro-capite al giorno (pari a 20 vasche da bagno). Syngenta sottolinea come gran parte del consumo d’acqua sia dedicato alla produzione di cibo, con una corrispondenza media di 1 litro per ogni kcal prodotta.
Non tutti gli alimenti, però, comportano lo stesso consumo idrico: per esempio, per produrre un kg di patate sono necessari 250 l d’acqua, contro i 1400 di un kg di grano, i 2000 di un kg di soia e i 3400 di 1 kg di riso. Ma allargando l’analisi all’allevamento, i dati diventano impressionanti: per produrre una porzione di 150 gr di carne rossa occorrono 2.132 l d’acqua (dati Barilla For Food and Nutrition).
Questi dati mettono in luce due aspetti fondamentali: il primo è che le nostre scelte alimentari influiscono sull’impronta idrica del settore, il secondo è che il costante aumento della popolazione, comporterà una sempre crescente necessità di cibo e, di conseguenza, di risorse.
Syngenta ha preso un forte impegno in questo senso, supportando gli agricoltori e incoraggiandoli ad adottare tecniche agricole che permettano loro di ottimizzare l’uso dell’acqua, aumentare la capacità di trattenimento del suolo, limitare il fenomeno dell’evaporazione e favorire la resilienza delle colture alla siccità.
Queste pratiche rientrano nel Good Growth Plan, un piano di sviluppo sostenibile che prevede impegni concreti sottoscritti da Syngenta per affrontare la sfida di nutrire una popolazione in costante aumento pesando il meno possibile sul pianeta. Nello specifico, Syngenta si è impegnata ad aumentare la produzione di cibo del 20%, utilizzando meno risorse preziose come l’acqua entro il 2020.