Dall’integrazione tra impresa e famiglia ai social network, dall’enogastronomia territoriale alle tecniche comunicative e agli strumenti creativi per saper affrontare le nuove sfide che arrivano dai mercati. Confagricoltura Treviso e Cia Treviso danno vita al primo evento nella Marca dedicato interamente all’imprenditorialità femminile, che si intitola Donna doc e si svolgerà a Treviso da venerdì 13 a domenica 15 aprile, nell’ambito della manifestazione “Treviso fior di città”.
Il progetto, che si svolge con il contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno, dell’Associazione commercianti Quartiere Latino e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, mette a fuoco alcuni temi che riguardano la cultura d’impresa, con un occhio particolare alle nuove tecnologie e all’innovazione che sono il motore di tante giovani aziende agricole in rosa, e con testimonianze dirette di giovani imprenditrici. Una pattuglia che avanza, come dicono i dati: solo per restare nel mondo dell’agricoltura trevigiana, sono infatti 3.630 imprese a prevalente conduzione femminile su un totale di 14.236, pari al 25,5% delle imprese attive.
Il programma prenderà il via venerdì 13 aprile con una serie di workshop che si svolgeranno nella sala riunioni di piazza Quartiere Latino. Si parte alle 16 con “Integrare impresa e famiglia”, con Roberto Marini, psicologo del lavoro e consulente aziendale, che spiegherà come gestire le dinamiche relazionali all’interno delle imprese familiari per garantire armonia e risultati. Alle 17 Anna Toscano, docente dell’Università Ca’ Foscari, parlerà di “Tulipani a colazione: scrittura e web”, ovvero di come il linguaggio sui social network debba essere diverso da quello utilizzato per la comunicazione cartacea e abbisogni di tecniche appropriate per raggiungere i nostri interlocutori. Alle 17.30 conclusione della giornata con “Idee innovative per il vivaio sostenibile”, testimonianza di Emanuela Milone, giovane imprenditrice che, dopo aver affiancato il padre in azienda, è diventata autonoma e ha aperto un suo vivaio in un’ottica di innovazione e sostenibilità.
Sabato 14 aprile, alle 10.30, appuntamento all’auditorium Santa Croce, in Riviera Garibaldi, dove il presidente di Cia Treviso, Giuseppe Facchin e il presidente di Confagricoltura Treviso, Lodovico Giustiniani, introdurranno un talk show su “Tradizione e sapori in cucina”, che vedrà protagonisti Danilo Gasparini, storico dell’alimentazione dell’Università di Padova ed esperto della tradizione gastronomica veneta, e Fabrizia Lanza, che conduce una scuola di cucina in Sicilia. Moderato da Christine Mauracher, direttrice del master in cultura del cibo e del vino a Ca’ Foscari, l’evento sarà un confronto tra due territori dove il cibo è cultura, storia, tradizione, arte culinaria. E anche un ponte per dialogare e arricchirsi a vicenda, gustando sapori e abbinamenti inediti. Alle 16, nella sala riunioni in piazza Quartiere Latino, Anna Comacchio, del dipartimento Digital management di Ca’ Foscari, illustrerà il “Design Thinking: strumenti creativi per l’impresa”, innovativa metodologia organizzativa ideata dagli studiosi di Stanford che permette un nuovo approccio ai problemi delle aziende grazie alla multidisciplinarità e al pensiero creativo utilizzato dai designer. Chiusura alle 17 con Valentina Boscolo, consulente e graphic designer, che tratterà di evoluzioni comunicative, ovvero un excursus su branding, comunicazione e marketing che cercherà di far capire come utilizzare questi strumenti basilari nell’attività di impresa.
Sabato e domenica 14 e 15 aprile piazza Quartiere Latino ospiterà una mostra mercato con prodotti delle aziende agricole di Confagricoltura e Cia Treviso, dalla birra artigianale ai vini dei colli asolani, dai formaggi di malga ai pesci di fiume. Ci saranno anche laboratori didattici ed esperienziali per adulti e bambini: una degustazione sensoriale di confetture e chutney creativi, giochi alla scoperta dei profumi della natura e “Ciliegiamo? La qualità direttamente nelle tue mani”.