I dati forniti dall’associazione Asaps evidenziano la forte necessità di ammodernare il settore agroalimentare per evitare incidenti e morti sul luogo di lavoro. I numeri elaborati dall’Asaps, i quali parlano di 1400 morti nel settore agroalimentare negli ultimi otto anni – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – chiariscono come ci sia un forte stato di arretratezza tra i campi e tra i luoghi di produzione delle derrate agroalimentari.
I tanti incidenti con i trattori – continua Tiso – chiariscono infatti come sia essenziale rinnovare le macchine utilizzate, ma soprattutto come sia urgente attivare degli investimenti per consentire a questi agricoltori di farlo. A tal proposito è anche necessario intervenire con tempestività per favorire l’utilizzo dei fondi del secondo pilastro e parte del PSR, le lunghezze burocratiche e la densità amministrativa continuano ad essere un colossale macigno sullo sviluppo del primario.
Il nostro timore – conclude Tiso – è che all’interno del caos politico istituzionale che si sta formando attorno alla nascita del nuovo governo, si finisca con il dimenticare il ruolo comparto agroalimentare nel suo ruolo di rilancio dell’economia nazionale.