Proseguono i controlli a largo raggio, finalizzati al contrasto delle illegalità diffuse a tutela del consumatore ad opera dei reparti carabinieri tutela agroalimentare. Senza soluzione di continuità le verifiche del personale Carabinieri dei Re.T.A. finalizzate alla sicurezza nel comparto agroalimentare, a seguito del controllo di circa 30 aziende dislocate sul territorio nazionale i militari conseguivano risultati nelle seguenti province:
Bergamo, nel settore dei marchi di tutela, veniva riscontrata ditta produttrice di pasta fresca che utilizzava, nel ripieno, formaggio tal quale facendolo passare come prodotto a denominazione di origine, tale irregolarità portava alla denuncia del titolare per frode in commercio (515 c.p.);
Asti, Cuneo, Verbania, Varese e Torino, dal controllo di 16 aziende scaturivano irregolarità amministrative riconducibili alla mancata autorizzazione dei consorzi di tutela, all’erronea etichettatura e all’assenza di rintracciabilità di prodotti dolciari, paste farcite e prodotti agroalimentari vari;
Avellino, sequestrati 300 litri di infusi vari a base d’alcool , non idoneo al consumo umano, e una tonnellate di caffè priva di elementi utili per risalire alla provenienza del prodotto;
Caserta e Napoli, ritirati dal mercato 1.110 litri di prodotti a base d’alcool etilico, non idoneo al consumo umano, e sequestrati 1.020 kg di funghi confezionati (in barattoli di latta) con la dicitura “funghi chiodini al naturale” mentre, in realtà, si trattava della varietà “pholiota mutabilis nameko”, di origine cinese. A Salerno, sequestrati 35 kg di prodotti ittici e 300 kg di ortofrutta privi di rintracciabilità e 25.000 buste evocanti la denominazione d’origine “Mozzarella di Bufala Campana”.
Sono state contestate sanzioni per circa 40.667 euro. Nel primo quadrimestre del 2018, l’attività preventiva del Reparto Speciale dei Carabinieri, a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, ha portato al sequestro di oltre 75 tonnellate di prodotti agroalimentari (conserve, confetture, polpa di pomodoro, caffè , dolciumi e altro), 807.000 litri di bevande alcoliche e circa 461 quintali di alimenti evocanti DOP e/o IGP (sughi, salumi, formaggi, suini, paste ripiene e agrumi) e sanzioni per oltre 163.000 euro.