Alberto Ancora, già chiamato a ricoprire lo stesso incarico lo scorso anno, viene confermato alla guida di Agrofarma -Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – nel corso dell’Assemblea dell’Associazione riunitasi oggi a Milano. Durante tale sessione è stato nominato inoltre Vicepresidente Alberto Dezza.
“Ringrazio tutti i colleghi che hanno deciso di riconfermare la propria fiducia in me, dandomi la possibilità di continuare a ricoprire un ruolo così prestigioso – ha affermato Alberto Ancora, che ha proseguito: “Siamo consapevoli di rivestire un ruolo importante all’interno di un dibattito, politico e mediatico, significativamente complesso. Un dibattito fondato su questioni divisive, non semplici da affrontare e talvolta ancora più difficili da raccontare all’esterno. Il nostro impegno ha l’obiettivo di confermare l’Associazione realtà dialogante che sappia fare sintesi a vantaggio di tutti e non contro qualcuno, senza preconcetti né pregiudizi.
Un’Agrofarma capace di rappresentare gli interessi particolari, esprimendo il meglio dell’associazionismo contemporaneo, ancorata ai propri valori e in gradodi dare un contributo efficace e costruttivo”. Alberto Ancora, 52 anni, dal 2015 Head of Business Management Crop Protection South Europe di Basf Italia, è leccese e agronomo di formazione, ha iniziato la sua carriera ricoprendo diversi ruoli di responsabilità presso altre multinazionali dell’agrochimica per poi entrare in Basf nel 2001, dove ha svolto incarichi anche a livello internazionale.
Nel corso del suo intervento di insediamento, il presidente di Agrofarma ha tracciato le linee guida del suo mandato, che avrà durata quadriennale: “L’Associazione deve continuare a presidiare e monitorare con attenzione il processo normativofacendo presente il punto di vista dell’industria concompetenza ed equilibrio. Vogliamo proseguire unpercorso che ci porti a diventare sempre più relazionali: continuare a dialogare con tutti gli interlocutori politici e i vari stakeholder e prestare la dovuta attenzione alle preoccupazioni e aspettative di cittadini ed elettori che sono alla base dell’agire politico”.
Le imprese che aderiscono ad Agrofarma realizzano il 95% del fatturato italiano del comparto che si colloca intorno ai 953milioni di euro, e contribuiscono in maniera importante alla crescita del comparto agroalimentare. Il settore investe in Ricerca e Sviluppo il 6% del suo fatturato e gli addetti impegnati nell’attività di ricerca rappresentano circa il 12% del totale.