Si apre un nuovo capito per Donne in Campo della Toscana. Dall’assemblea di fine maggio, che si è svolta a Firenze, è stato eletto la nuova giunta dell’associazione femminile della Cia Toscana. Presidente è stata eletta Monica Bettollini, agricoltore di Montepulciano della Cia Siena.
«Esprimo grande soddisfazione per l’elezione di Monica – commenta il presidente Cia Siena, Valentino Berni -. In questi anni ha lavorato con grande dedizione e con risultati positivi alla guida delle ‘Donne’ della Cia senese, per cui farà altrettanto bene in questo nuovo incarico regionale molto importante. La parte rosa della nostra agricoltura è sempre più rilevante e significativa, ricordiamo che anche nel nostro territorio 1 azienda agricola su 3 è a conduzione femminile».
Quarantenne di Montepulciano, Monica Bettollini è mamma di due figli, geometra, e conduce l’azienda agricola di famiglia, dove produce orticole, olio extravergine d’oliva e ultimamente coltiva aglione della Valdichiana, un prodotto riscoperto e valorizzato. Dal 2012 è entrata a far parte del ‘mondo’ Cia e nell’ultimo mandato è stata presidente di Donne in Campo della provincia di Siena. Ora eletta all’unanimità presidente regionale dell’associazione che conta circa 1.300 associate in tutta la regione: «Ringrazio il presidente di Cia Toscana Luca Brunelli, il direttore regionale Giordano Pascucci, tutta la giunta regionale e ovviamente la Cia Siena per la stima e la fiducia che hanno riposto in me nell’affidarmi questo incarico – commenta Monica Bettollini -. All’assemblea siamo state in tante imprenditrici che hanno insieme a me il desiderio di fare parte di questa associazione. Donne in Campo è una realtà che negli ultimi anni ha perso un po’ di smalto e quella brillantezza che aveva in passato. Compito mio e nostro, è quello di attivarsi fin da subito per ridare all’associazione la giusta collocazione e connotazione all’interno della Confederazione ed all’interno del mondo agricolo, per tutte le migliaia di donne che in Toscana rappresentiamo. Non nascondo che le cose da fare sono tante, ma posso assicurare che metterò tutto il mio impegno per fare da interlocutore tra le donne dell’agricoltura toscane e le istituzioni».tol