Doveva entrare in vigore il primo luglio. Ora però è stata rinviata al primo gennaio 2019. È la fatturazione elettronica obbligatoria per l’acquisto dei carburanti e la abolizione delle schede carburanti. Come spiega nel dettaglio Agronotizie, dopo richiesta delle associazioni dei benzinai e delle associazioni di categoria agricole, lo scorso 28 giugno il Consiglio dei ministri, ha varato il decreto legge 79/2018 che proroga l’obbligo della fatturazione elettronica per l’acquisto di carburanti per autotrazioni, per i possessori di partita Iva, previsto dalla legge di bilancio 205/2017, rimandando l’obbligo al 1° gennaio prossimo, quando entrerà in vigore l’obbligo della fattura elettronica tra privati.
Il decreto Il testo del decreto legge si riferisce in maniera esplicita solo agli impianti di distribuzione stradale. La legge di bilancio prevedeva l’obbligo della fatturazione per «cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori» e il nuovo decreto legge ha aggiunto la dicitura «ad eccezione delle cessioni di carburante per autotrazione presso gli impianti stradali di distribuzione, per le quali il comma 920 (quello che prevede la fatturazione elettronica) si applica dal 1° gennaio 2019». Il decreto legge quindi non menziona chi acquista carburanti fuori dalla rete stradale, come le imprese che lo ricevono in azienda per mezzo di autobotti. A questo proposito la circolare n.8/E della Agenzia delle entrate del 30 aprile scorso specificava esplicitamente che