Assalti alle greggi senza sosta negli allevamenti delle campagne della Val di Cecina. Così è sempre più alto il livello di allarme per i produttori di Pecorino delle Balze volterrane, proprio a causa dei continui attacchi dei lupi e ibridi. E’ a rischio il futuro della produzione del pregiato formaggio Pecorino, fiore all’occhiello dell’agricoltura di questa zona, un formaggio che può fregiarsi della certificazione europea Dop, ottenuto dalla lavorazione di latte ovino crudo di pecore di razza Sarda allevate nella zona e caglio vegetale.
Una situazione non più sostenibile per i molti produttori della zona. Visti i continui attacchi e in accordo con il presidente del Consorzio Pecorino delle Balze volterrane Bartolomeo Carta, l’Amministrazione comunale di Volterra ha deciso di convocare un incontro con i sindaci di Pomarance, Montecatini, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi, Casole (ovvero le aree di produzione del Pecorino delle Balze) e gli allevatori, il giorno 11 settembre (ore 21.15) a Volterra (sala del Maggior Consiglio), per avere una linea e una proposta da portare in Regione.
Contestualmente l’Amministrazione ha richiesto un incontro con l’assessore regionale Marco Remaschi che insieme all’assessore comunale all’agricoltura Gianni Baruffa e una delegazione di allevatori incontreranno non appena l’assessorato ne comunicherà giorno e ora, portando le istanze uscite durante l’incontro con i sindaci.
«È importante per un segmento come la pastorizia nel nostro territorio – afferma l’assessore all’agricoltura Gianni Baruffa -, dare della risposte adeguate, non possiamo più accettare questa situazione. Servono risposte e prese di posizioni serie, per questo andremo in Regione a confrontarci con l’assessore Remaschi». «Se vogliamo che il settore continui a produrre eccellenza sul nostro territorio, dobbiamo dare maggiori certezze e sicurezza agli allevatori» ha sottolineato il sindaco di Volterra Marco Buselli.