Dopo la conferma da parte della Commissione europea della notifica da parte del Belgio di due casi di peste suina africana nella città di Etalle, Confagricoltura chiede la massima attenzione da parte delle autorità nazionali e comunitarie su tutti gli elementi che possano favorire la diffusione della malattia.
“Bisogna intervenire subito, come hanno già fatto Francia e Lussemburgo – dichiara l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – anche con misure drastiche, per tutelare gli allevamenti italiani, in particolare per quanto riguarda il contenimento della fauna selvatica, responsabile dell’infezione in Belgio, coinvolgendo pure le associazioni venatorie. Ne va del futuro di un comparto vitale per l’economia agricola del nostro Paese”. L’argomento è all’ordine del giorno della riunione della Federazione allevamenti suini di Confagricoltura che si riunirà a Bologna il prossimo lunedì.