Tutela momumenti verdi, nuovo approccio ecologico al diritto. Convegno a Siena il 5 e 6 ottobre

La Quercia delle Checche (Pienza-Si)

“La tutela dei monumenti verdi, un nuovo approccio ecologico al diritto” è il titolo del convegno in programma il 5 e 6 ottobre, a Siena, al Santa Maria della Scala, organizzato dall’associazione Opera Val d’Orcia, con l’Università di Siena Dipartimento Studi Economici e Giuridici, Comune di Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala e patrocinato da Ministero Beni Culturali, Ministero dell’Ambiente e Ministero delle Politiche Agricole, affronterà l’affascinante tema degli alberi come esseri senzienti e gli aspetti di sostanziale novità inerenti il diritto verde e partecipativo.

La tavola rotonda finale vedrà la partecipazione delle maggiori associazioni nazionali e internazionali, Giant Trees Foundation, FAI, Touring Club, Legambiente, Italia Nostra, Club UNESCO al fine di delineare linee guida comportamentali tra soggetti pubblici, cittadini e territori.

Nicoletta Innocenti (dx) presidente Opera Val d’Orcia con l’ex sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni in visita alla Quercia delle Checche

LA  TUTELA  DEI  MONUMENTI  VERDI  TRA  BENI  CULTURALI,  PAESAGGIO  e  AMBIENTE – UN  NUOVO  APPROCCIO  ECOLOGICO  AL  DIRITTO Il convegno – spiegano gli organizzatori – prende le mosse dal caso della Quercia delle Checche, primo esempio di pianta monumentale di valore naturalistico, storico e culturale riconosciuta come Monumento Verde dal Ministero dei beni e delle Attività Culturali nel 2017. L’esperienza di tutela della Quercia delle Checche sarà il punto di partenza per una riflessione più generale, dove la Quercia diventa il paradigma di un nuovo modello di tutela per l’ambiente ed il territorio, fondendo gli elementi naturalistici con quelli culturali, nell’ambito di un nuovo concetto allargato di patrimonio culturale. Questa riflessione si colloca, non a caso, nell’anno Europeo del Patrimonio Culturale, ed intende proporre l’Italia come Paese esportatore di un nuovo modello di tutela del patrimonio culturale in Europa. Gli alberi sono esseri senzienti e come tali aventi diritti che l’uomo è tenuto ad affermare e tutelare se ha a cuore la sopravvivenza del pianeta. Oltre agli aspetti storico, naturalistico e giuridico che verranno esaminati con relatori estremamente qualificati e conosciuti come massimi esperti nel loro settore, la sessione del sabato mattina 6 ottobre si occuperà approfonditamente dell’spetto gestionale, il ruolo partecipativo dei cittadini nella gestione dei monumenti verdi nel ventesimo anniversario della firma della Convenzione di Aarhus sul diritto di accesso all’informazione e alla partecipazione e accesso alla giustizia in materia ambientale da parte di cittadini e Associazioni. Sarà presente anche una specifica sessione storica che definirà quanto uomo e natura abbiano agito in sinergia in un territorio che, oggi come ieri, non può permettersi di prescindere dal rispetto e dall’interazione verso il paesaggio.

Il convegno si pone l’obiettivo di tracciare le linee guida nel settore della tutela dei Monumenti Verdi e del nuovo approccio ecologico al diritto, in una fase in cui il tema è fortemente percepito da cittadini e istituzioni ma il dibattito nazionale e internazionale ancora estremamente timido. Si tratterà di una importantissima occasione per la città di Siena e per l’intero territorio del senese che fa del paesaggio e della sua tutela parte fondamentale del proprio brand e della propria immagine prestigiosa nel mondo.

PORGRAMMA

Venerdì 5 ottobre

9.00 – 9.40 Saluti istituzionali

Sindaco di Siena (Luigi De Mossi)

Direttore Complesso Museale Santa Maria della Scala (Daniele Pitteri)

Soprintendente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le
Province di Siena, Grosseto e Arezzo (Anna Di Bene)

9.40 – 11.00

I sessione – I monumenti verdi: la nuova frontiera della protezione del patrimonio culturale

Il caso della Quercia delle Checche come esempio di tutela dei monumenti verdi e di un nuovo approccio ecologico al diritto (Massimiliano Montini)

Genesi della tutela dei monumenti verdi nella normativa italiana: il ruolo del MIBACT (Ilaria Borletti Buitoni)

11.00- 11.30   Coffee Break

11.30 – 13.00

II sessione – Aspetto storico e culturale

Gli alberi come monumenti verdi: storia, cultura, paesaggio (Alberto Asor Rosa)

I monumenti verdi nell’anno Europeo del Patrimonio Culturale (Mario Ascheri)

I monumenti verdi tra beni comuni, usi civici e diritti d’uso (Alessandro Dani)

13.00- 13.30 Discussione

13.30 – 15.00  light lunch

15.0 0 – 16.30

III sessione – Aspetto naturalistico/ecologico: gli alberi come esseri senzienti

La tutela della biodiversità e la cura degli alberi (Daniele Zanzi)

Gli alberi come esseri senzienti ed intelligenti (Stefano Mancuso)

Genesi ed evoluzione del sistema di tutela degli alberi monumentali (Angela Farina)

16.30 – 17.00 Coffee Break

17.00 – 18.30

IV sessione – Aspetto giuridico: i diritti delle piante e dibattito su un nuovo concetto emergente di patrimonio culturale/ambientale

La Convenzione Unesco sul patrimonio culturale e la Convenzione del Consiglio d’Europa sul Paesaggio (Francesco Francioni)

Dal sistema vincolistico alle linee guida per la gestione degli alberi monumentali (Andrea Maroè)

18.30 – 19.00 Discussione e conclusioni

 

 Sabato 6 ottobre

9.30 – 10.45 – V sessione – Aspetto gestionale: il ruolo partecipativo dei cittadini nella gestione dei monumenti verdi

Della Convenzione di Aarhus sul diritto di accesso all’informazione e alla partecipazione all’esperienza senese come esempio di condivisione responsabile (Catia Buiarelli)

L’elemento simbolico-identitario e il rapporto antropologico con il territorio, l’esperienze della Quercia delle Checche in Val d’Orcia (Nicoletta Innocenti)

con contributo video (Antonio Cipriani e Valentina Montisci)

10.45 – 11.00 Coffee Break

11.00 – 13.00

Tavola Rotonda

Esperienze di partecipazione e gestione condivisa dei monumenti verdi tra il livello internazionale e quello locale

Con la partecipazione dei rappresentanti nazionali di:

FAI (Marco Magnifico | Vicepresidente )

Touring Club Italiano ( Franco Iseppi | Presidente)

Gigant Trees Foundation (Marisa Sestito | Presidente )

Legambiente (Fausto Ferruzza | Presidente Legambiente Toscana, Responsabile Nazionale Paesaggio)

Club UNESCO (Marco Dovecchi | Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO)

Italia Nostra (Mariarita Signorini | Presidente)

Mecenate 90 (Ledo Prato | Segretario Generale)

Complesso Museale Santa Maria della Scala (Daniele Pitteri | Direttore)

Opera Val d’Orcia (Nicoletta Innocenti | Presidente)

13.00 – 13.30 Discussione e conclusioni

3.45 – 15.30  light lunch

 

 

 

 

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