Oltre 300.000 litri di vino sequestrati in una cantina nel Lazio dagli ispettori dell’ICQRF Italia centrale – Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari.
Vino sofisticato con aggiunta di aromi A far scattare il sequestro il sospetto che il vino (del valore al dettaglio di 400mila euro) fosse stato sofisticato tramite aggiunte di aromi e sostanze atte a mascherare al consumatore vini di mediocre qualità. Nel corso dell’operazione, in cui sono stati impegnati 30 ispettori, sono state rinvenute e sequestrate anche confezioni di aromi sintetici, 9.000 bottiglie di vino di ignota provenienza e qualità (del valore di 35mila euro). Le perquisizioni e i sequestri si sono svolti nell’arco della notte tra il 25 e il 26 settembre, sono stati prelevati 37 campioni di vino e di sostanze rinvenute per essere sottoposti nei prossimi giorni alle analisi specialistiche dei laboratori dell’Ispettorato che, come è noto, è una eccellenza tra i servizi repressione frodi dell’Unione europea e della pubblica amministrazione italiana.