Dal Cile, da Capo Verde, ma anche da Israele e dalla Georgia. Solo per citare alcune delle provenienze dei viticoltori eroici che si sono dati appuntamento a Torino in una cornice d’eccezione come Palazzo Madama, dove sono stati premiati i vini eroici vincitori della 26esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes. Una grande cornice di pubblico, fra produttori di tutto il mondo, addetti ai lavori e stampa. Un gran finale insomma per l’unico concorso mondiale dedicato alla viticoltura estrema organizzato dal Cervim, che ha celebrato l’evento conclusivo grazie al supporto della Regione Piemonte.
In totale sono stati 227 i vini eroici i vini eroici premiati ed in degustazione, nello spazio Cervim all’interno dell’Enoteca del Salone del Gusto – Terra Madre a Palazzo Reale in Piazza Castello.
«E’ stato un grande evento – ha commentato il presidente Cervim, Roberto Gaudio – valorizzato dalla grande qualità e dai numeri importanti che hanno caratterizzato questa ventiseiesima edizione. I vini eroici sono sempre più sinonimo di biodiversità nel vigneto, ed anche per questo i consumatori e winelover italiani ed internazionali li amano sempre di più. Viene inoltre confermata la crescita del Concorso degli ultimi anni oltre che per il numero di vini soprattutto per il numero di Paesi rappresentati che denota che l’interesse per il nostro concorso si sta espandendo anche in aree al di fuori dell’Europa – aggiunge Gaudio -, per quello che è l’unico concorso mondiale dedicato alla viticoltura eroica. L’appuntamento è per il 2019 con la 27esima edizione».
Il prologo della cerimonia di premiazione è stata tavola rotonda dal titolo “Linguaggi e forme efficaci per promuovere la viticoltura eroica” che ha visto la partecipazione degli assessori regionali all’agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero e della Regione Valle d’Aosta Elso Gerandin.
I vini in concorso e i premiati – In totale sono stati premiati 227 vini (5 Gran Medaglie d’Oro; 130 Medaglie d’Oro; 92 Medaglie d’Argento) fra vini italiani ed esteri frutto delle selezioni della giuria del concorso internazionale dedicato ai vini eroici che si è tenuta a Sarre (Valle d’Aosta) dal 12 al 14 luglio. I vini in concorso sono stati 723, provenienti da 279 aziende di 19 Paesi vitivinicoli eroici di tutto il mondo: Italia (2 Gran medaglia d’Oro; 54 medaglie d’oro; 46 medaglie d’argento); Abruzzo (1 oro); Alto Adige (6 oro, 3 argento); Campania (2 oro, 1 argento); Lazio (1 argento); Liguria (4 oro, 5 argento); Lombardia (9 oro, 6 argento) Piemonte (3 oro, 3 argento); Sardegna (4 oro, 4 argento); Sicilia (1 gran medaglia oro, 3 oro, 8 argento); Toscana (1 gran medaglia oro; 3 argento); Trentino (6 oro, 3 argento); Valle d’Aosta (12 oro, 6 argento) Veneto (4 oro, 3 argento).
Mentre fra i paesi esteri, hanno partecipato aziende provenienti da Austria, Francia (5 medaglie oro; 6 argento), Georgia (2 oro, 2 argento), Germania (13 oro, 8 d’argento), Grecia (2 oro, 2 argento), Portogallo (6 oro, 1 argento), Slovenia (1 gran medaglia d’oro, 3 oro, 2 argento), Spagna (23 oro, 18 argento), Stato di Palestina, Svizzera (1 gran medaglia oro, 9 oro, 6 argento), con le novità di Capo Verde (2 oro), Cile (1 gran medaglia oro, 2 oro), Israele (1 oro, 1 argento), Polonia, Repubblica di Macedonia (3 oro) e Slovacchia (1 oro) e con i graditi ritorni del Libano (1 oro) e Kazakistan (3 oro).