«Ribadiamo l’impellente necessità di assumere ogni possibile iniziativa volta a recuperare le risorse necessarie a completare il finanziamento dei progetti per la filiera del latte e dei formaggi previsti dal PSR della Regione Emilia-Romagna». È quanto chiede Agrinsieme Emilia-Romagna, il coordinamento che unisce le federazioni regionali di CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative.
Dopo aver segnalato più volte questa esigenza alla Regione, a partire dai primissimi giorni successivi all’assegnazione dei fondi, Agrinsieme Emilia-Romagna ha inviato una lettera ai senatori e ai deputati del territorio, per sensibilizzarli sull’importanza di trovare le risorse necessari a finanziare tutti i progetti della filiera lattiero-casearia.
Si tratta di un comparto fondamentale dell’economia regionale, caratterizzato da rinomate DOP come Parmigiano Reggiano e Grana Padano, che non ha trovato nel PSR della Regione piena copertura finanziaria degli investimenti presentati.
«Tali risorse potrebbero essere recuperate attraverso una redistribuzione dei fondi del Psr non utilizzati dalle altre regioni o, qualora ciò non fosse possibile, direttamente dal bilancio regionale», suggerisce il coordinamento regionale, nella lettera firmata dal coordinatore Alberto Benetti.
«Confidiamo sul fatto che l’amministrazione regionale, nonostante abbia già raggiunto gli obiettivi di spesa del Psr, sia consapevole della necessità di individuare risorse aggiuntive, dal momento che, purtroppo, la grande progettualità in termini quantitativi e qualitativi del settore lattiero caseario non è stata interamente finanziata», rimarca Agrinsieme,
«La programmazione del Psr dell’Emilia Romagna, infatti, ha raggiunto molti degli obiettivi che erano stati prefissati, in termini ambientali e qualitativi e per l’inserimento dei giovani nel comparto primario”, prosegue il coordinamento, evidenziando che “una delle misure di maggiore successo del Psr ha riguardato la realizzazione delle filiere agroalimentari per valorizzare la produzione agricola, che hanno coinvolto oltre 1.400 imprese agricole, le quali attraverso 55 progetti hanno attivato investimenti per circa 360 milioni di euro».
«Il reperimento delle risorse necessarie a finanziare tutti i progetti di filiera sul latte e sui formaggi rappresenterebbe un ulteriore segnale di attenzione nei confronti di un settore che ne ha grande necessità, in particolar modo in un momento così complicato per l’agricoltura e per il Paese intero», conclude Agrinsieme Emilia-Romagna.