Viticoltura estrema e paesaggio, binomio da tutelare

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Paesaggio e viticoltura eroica, un binomio sempre più imprescindibile. Sarà presente il presidente Cervim, Roberto Gaudio, al convegno “Sito UNESCO Portovenere Cinque Terre Isole: Agricoltura, paesaggio e territorio”, in programma il 26 ottobre al Castello di Riomaggiore (Cinque Terre – Liguria) dove si parlerà in particolare di agricoltura, sviluppo e salvaguardia. Un incontro organizzato dal Parco nazionale delle Cinque Terre ed il Segretariato Regionale MiBAC Liguria.

«La viticoltura di montagna e delle piccole isole – sottolinea il presidente Cervim Roberto Gaudio – , nonostante costituisca a livello mondiale solo il 5% della viticoltura, in realtà è portavoce dell’eccellenza del fare il vino e della sua qualità. Le ragioni di ciò vanno ricercate nei valori estremi del clima, nella particolare conformazione dei suoli, nell’unicità dei vitigni, nell’irripetibilità del terroir, nelle tecniche enologiche e viticole. Inoltre, la non trasferibilità di questi paesaggi, quindi, li caratterizza con valori culturali, identitari e di attrattiva economica e turistica, in quanto custodi del territorio e del paesaggio».

«La ricerca e il mantenimento di nicchie come i vini eroici – aggiunge Gaudio -, è sicuramente la strada da percorrere nel prossimo futuro, per ottenere prodotti dall’elevata qualità ed espressione della tipicità dei luoghi di produzione. In questa direzione sono auspicabili idonee politiche in campo agrario capaci di incentivare i viticoltori e le nuove generazioni a mantenere e, laddove ce ne sia bisogno, a recuperare i vigneti terrazzati. Solo così – conclude Gaudio – si potrà continuare a garantire il mantenimento di questa forma di viticoltura eroica, identità storica e sociale di una comunità che, attraverso il suo vino, può raccontare se stessa ed il proprio paesaggio».

Roberto Gaudio presidente Cervim

Si è svolto oggi a Roma il convegno “Paesaggi del vino. Valori, esperienze rischi ed opportunità” organizzato dal Coordinamento di Associazioni tecnico-scientifiche per l’Ambiente ed il Paesaggio e dalla Società Geografica Italiana. Durante l’appuntamento si è svolta la tavola rotonda dedicata alla “Conservazione e valorizzazione integrate di vini, terroir e paesaggi associati: quali strumenti?” l’intervento del presidente Cervim, Roberto Gaudio, dove è intervenuto sul rapporto fra viticoltura estrema e paesaggio.

Inoltre domenica 28 ottobre, il presidente del Comitato tecnico-scientifico del Cervim, Diego Tomasi, parteciperà al workshop dal titolo “Esperienza estrema: la montagna ed il Durello: quando guardare in alto non è mai sbagliato” nell’ambito dell’edizione 2018 di Durello & Friends 2018, l’evento dedicato alle bollicine di Verona e Vicenza, in programma a Vicenza, a Villa Bonin, dal 26 al 28 ottobre.

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