Sono 542 i contratti di consolidato rapporto tra olivicoltori e frantoiani depositati presso il Consorzio di tutela dell’olio DOP Riviera Ligure. Si tratta di documenti che rientrano nel contesto di un comportamento virtuoso e positivo, in forza del Patto di filiera relativo alla campagna olivicola 2018/2019.
«Le scelte legate alla stipula dei contratti fanno emergere una filiera solidale che si impegna all’interno di un quadro di tracciabilità e di qualità del prodotto – afferma il Presidente del Consorzio di tutela, Carlo Siffredi -. Dobbiamo coinvolgere sempre di più gli operatori della ristorazione, della grande distribuzione e del commercio, soprattutto nella grande distribuzione, per un impegno verso l’olio DOP Riviera Ligure, autentico pilastro della sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio».
È con questo spirito che il Consorzio di tutela proseguirà l’impegno di far conoscere ed apprezzare sempre di più la denominazione di origine dell’olio extravergine di oliva della Liguria. Lo farà nel primo semestre del prossimo anno, realizzando novanta laboratori presso gli istituti alberghieri di Liguria, Piemonte e Lombardia, quattro eventi di degustazione esclusiva rivolti al mondo della ristorazione di qualità nel Nord- Italia e organizzando un evento che coinvolga il territorio olivato ligure. «È nostra costante cura – conclude Siffredi: far conoscere il nostro prodotto ad un consumatore ancora poco preparato in fatto di acquisto dell’olio di qualità e con legame territoriale certificato e garantito. E operiamo l’azione conoscitiva comunicando i tanti e preziosi valori dell’olio DOP Riviera Ligure».