«Siamo sodisfatti dei risultati dell’incontro sull’agrumicoltura tenutosi ieri al Ministero delle Politiche agricole e lo siamo anche per l’attenzione riservata dal Ministero e dal Governo al tema delle esportazioni dell’arancia rossa verso la Cina», lo afferma il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, Giovanni Selvaggi. «L’intesa con il governo cinese sullo sblocco delle esportazioni per via aerea verso il grande paese asiatico, annunciata ieri dal vice premier Di Maio è una buona notizia per il Consorzio e per i suoi soci che in questi anni hanno lavorato alacremente sull’export».
Dal tavolo di confronto con il sottosegretario Alessandra Pesce tenutosi al Mipaaf al quale, oltre al presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, hanno preso parte i rappresentanti di Agrinsieme, del Distretto produttivo Agrumi di Sicilia, del Consorzio di Tutela Arancia di Ribera DOP e della Regione siciliana, sono arrivate importanti novità anche in tema di sostegno concreto alle imprese agricole colpite dall’anomala ondata di maltempo che ha investito a più riprese la Sicilia e la Piana di Catania.
«La disponibilità del Mipaaft a rendere disponibili in tempi brevi i 10 milioni di euro a sostegno dello sviluppo del comparto agrumicolo stanziati dalla legge di Bilancio 2017 è un segnale importante verso il nostro comparto -, afferma ancora Selvaggi -. Un segnale cui dovrà seguire un impegno preciso e tempestivo per attuare le priorità del settore: il rafforzamento dei controlli fitosanitari sulle importazioni, una maggiore attenzione alle problematiche connesse agli scambi commerciali e all’apertura dei mercati, la costituzione di un catasto agrumicolo, il rinnovamento varietale, la predisposizione di una attività di comunicazione e promozione istituzionale per incentivare il consumo di agrumi di siciliani di qualità», spiega il presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa IGP.
A proposito di comunicazione, Selvaggi lancia un messaggio chiaro e rassicurante ai buyers italiani e esteri e ai consumatori, «le arance rosse non hanno subito alcun danno a causa del maltempo e se riceveremo gli aiuti promessi, per lotta alla fitopatie e il reimpianto di ampie superfici vocate, minimizzeremo i problemi alla produzione anche per gli anni a venire”. “Quest’anno le arance rosse hanno una pezzatura medio grande, ideale per essere vendute bene sia in Italia sia all’estero».
«A scarseggiare, temo, sarà il prodotto piccolo che in genere è appannaggio delle industrie di trasformazione, che acquistano a prezzi particolarmente bassi e non valorizzano la tipicità delle nostre arance». «Su questo versante auspichiamo che il Governo vari presto una legge che garantisca la tracciabilità delle arance utilizzate per la produzione dei succhi in modo da valorizzare le arance rosse che, come è noto, hanno caratteristiche organolettiche uniche».
«La campagna 2018 – 2019 può diventare l’esempio paradigmatico di quello che deve diventare lo standard produttivo dell’Arancia Rossa IGP, arance di grande qualità capaci di far conoscere la Sicilia nel mondo».