Birra, cresce il consumo in Italia. Il 55% della popolazione la beve almeno una volta a settimana. Bene le agricole

Più di tre italiani su quattro (77%) consumano birra e il 55% lo fa almeno una volta a settimana, con una prevalenza di persone tra i 35 e i 55 anni. E’ quanto emerge da un’indagine di Assobirra, secondo cui è più diffusa tra gli uomini (85%) ma resta alta anche tra le donne (70%).

L’indagine rileva impatti economici positivi: l’86% dei nostri connazionali dichiara di bere birra a casa, l’81% in locali (ristoranti, pizzerie, pub, bar, locali serali). Su dieci birre comprate, il 42% degli italiani ne beve circa la metà in locali, con valori simili in tutte le aree del Paese.

Dalla ricerca, inoltre, emerge un forte desiderio di conoscenza sulla birra: solo il 17% si accontenta di quello che sa; al contrario il 30% vorrebbe saperne molto di più o persino diventare un esperto. Il desiderio di avere conoscenze approfondite è diffuso allo stesso modo tra uomini e donne, raggiunge il massimo nel Centro Basso (Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna), presso i 35-44enni.

Non solo birra tradizionale, sale anche il consumo di birra artigianale e agricola, che va in tandem con l’aumento del numero di produttori in Italia. Attualmente nel nostro Paese – ricorda Cia – si contano quasi mille microbirrifici artigianali, di cui il 20% circa biologico, che valgono il 3% del mercato nazionale, producendo in media 500 ettolitri l’anno e fatturando oltre 200 mila euro. Una nicchia di mercato, dunque, ma in continua evoluzione – osservano gli Agricoltori Italiani -. La birra artigianale è anche entrata nel paniere Istat, che da sempre racconta l’evoluzione dei consumi delle famiglie italiane, a dimostrazione del suo successo crescente.

Iscriviti alla newsletter di Agricultura.it

Iscriviti alla newsletter di Agricultura.it per ricevere gli aggiornamenti sulle ultime notizie dal mondo rurale.

Controlla l'email per confermare l'iscrizione alla newsletter di Agricultura.it

Informazione pubblicitaria