«La concorrenza sleale che subiscono i nostri produttori a causa dell’importazione di riso proveniente da Cambogia e Myanmar non è più accettabile. Solo poche settimane fa la Commissione Ue ha dato ragione ai produttori italiani, constatando il danno economico causato dalle importazioni a dazio zero dai due Paesi asiatici, dove si produce a costi ridotti ma con un livello di attenzione bassissimo per i diritti umani e gli standard ambientali.
Oggi a Bruxelles si terrà il Consiglio Agricoltura dell’Unione europea, al quale parteciperà il ministro Gian Marco Centinaio, in vista del possibile voto da parte del comitato tecnico, previsto per il 3 dicembre, per il ripristino dei dazi sul riso importato dall’Oriente. È dal 2014 che il MoVimento 5 Stelle porta avanti questa battaglia a tutela dei risicoltori italiani e auspichiamo che anche l’Europa faccia un ulteriore passo avanti in questa direzione». Così in una nota i componenti del MoVimento 5 Stelle della commissione Agricoltura alla Camera.