«Il settore agricolo può offrire un importante contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile del nostro Paese e non solo. Per questo il MoVimento 5 Stelle è da sempre impegnato a promuovere metodi di coltivazione attenti all’ambiente, alla salute e alle economie locali, che senza la giusta attenzione potrebbero impoverirsi. Alla Camera abbiamo già approvato una legge che regola e promuove i prodotti a Km zero e provenienti da filiera corta, e proprio in questi giorni stiamo esaminando una legge, che presto sarà votata in Aula, che migliora e incentiva l’utilizzo del metodo biologico in agricoltura». Cosi in una nota Filippo Gallinella, portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera e presidente della commissione Agricoltura.
«A preoccuparci sono le risultanze del Rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile 2018 (ASviS), che illustrano lo stato di avanzamento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030, che i Paesi europei e l’Italia si sono impegnati a raggiungere. Dal Rapporto infatti si evince che il conseguimento degli obiettivi, ad oggi, risulta troppo lento e in alcuni casi assente. Inoltre ad aggravare la situazione c’è il ritardo delle Istituzioni europee nell’indicare le modalità con cui intendono assumere l’Agenda 2030 come quadro di riferimento di tutte le politiche» prosegue Gallinella.
«È evidente, quindi, che sia necessario un cambio di rotta, un impegno maggiore per compensare la mancanza, negli scorsi anni, di politiche che incentivino economia circolare e sostenibilità. Per il MoVimento 5 Stelle lo sviluppo sostenibile rappresenta la leva per modificare i modelli attuali di produzione e di consumo, al fine di ottenere effetti economici, sociali e ambientali positivi» conclude il deputato del MoVimento 5 Stelle
«Il settore agricolo può offrire un importante contributo agli obiettivi di sviluppo sostenibile del nostro Paese e non solo. Per questo il MoVimento 5 Stelle è da sempre impegnato a promuovere metodi di coltivazione attenti all’ambiente, alla salute e alle economie locali, che senza la giusta attenzione potrebbero impoverirsi. Alla Camera abbiamo già approvato una legge che regola e promuove i prodotti a Km zero e provenienti da filiera corta, e proprio in questi giorni stiamo esaminando una legge, che presto sarà votata in Aula, che migliora e incentiva l’utilizzo del metodo biologico in agricoltura». Cosi in una nota Filippo Gallinella, portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera e presidente della commissione Agricoltura.
«A preoccuparci sono le risultanze del Rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile 2018 (ASviS), che illustrano lo stato di avanzamento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030, che i Paesi europei e l’Italia si sono impegnati a raggiungere. Dal Rapporto infatti si evince che il conseguimento degli obiettivi, ad oggi, risulta troppo lento e in alcuni casi assente. Inoltre ad aggravare la situazione c’è il ritardo delle Istituzioni europee nell’indicare le modalità con cui intendono assumere l’Agenda 2030 come quadro di riferimento di tutte le politiche» prosegue Gallinella.
«È evidente, quindi, che sia necessario un cambio di rotta, un impegno maggiore per compensare la mancanza, negli scorsi anni, di politiche che incentivino economia circolare e sostenibilità. Per il MoVimento 5 Stelle lo sviluppo sostenibile rappresenta la leva per modificare i modelli attuali di produzione e di consumo, al fine di ottenere effetti economici, sociali e ambientali positivi» conclude il deputato del MoVimento 5 Stelle