«Un settore importante per il nostro Paese, come quello del vino, merita delle scelte che mirino esclusivamente al suo sostegno e alla sua promozione. La riforma della PAC è appunto un’opportunità per migliorare le regole del mercato del vino», così in una nota Filippo Gallinella, presidente M5S della commissione Agricoltura alla Camera, in merito alle audizioni di Unione Italiana Vini e Federvini in commissione Agricoltura nell’ambito della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui mercati dei prodotti agricoli.
«Tra i punti fondamentali, c’è sicuramente quello delle autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti: siamo d’accordo sul non liberalizzarle, ma per l’Italia è certamente strategico recuperare le riserve di vino non utilizzate per poter aumentare il potenziale. Inoltre, si prende la giusta direzione anche per quanto riguarda le “varietà resistenti” alle malattie, una scelta sostenibile, che ci consente di evitare troppi trattamenti chimici alle vigne e che siano inclusi il Barolo chinato e il Vermouth tra i prodotti vitivinicoli. Un’attenzione particolare è e sarà rivolta alle etichettature, perché il MoVimento 5 Stelle, insieme a questo governo, si batte da sempre affinché siano chiare e trasparenti per tutti i consumatori. Per questo, al fine di renderle comprensibili in ogni Paese, vogliamo che sia indicato obbligatoriamente solo il potenziale calorico tramite pittogramma, ovvero con i simboli. Attraverso questo lavoro sinergico con il governo e tutte le associazioni di categoria, siamo sicuri che riusciremo a tutelare gli interessi della nostra Agricoltura» ha concluso Gallinella.