Si è appena conclusa l’edizione 2018 di Mac Fruit Attraction China, che si è tenuta a Shanghai dal 21 al 23 novembre. Alla manifestazione era presente anche il Gruppo Besana, che quest’anno ha partecipato a ben tre appuntamenti fieristici nel paese del dragone: oltre all’edizione orientale del Macfrut, è stato presente infatti anche al Sial China 2018 e all’FHC China. Una scelta che testimonia il rafforzamento del gruppo nel paese e l’importanza sempre più strategica della Cina per la frutta secca lavorata e commercializzata dal gruppo.
A Mac Fruit Attraction China sono stati presentati quattro nuovi prodotti a marchio Besana, destinati specificatamente al mercato cinese. Si tratta di quattro referenze premium per la grande distribuzione, che andranno ad occupare un segmento di nicchia.
«Ritorno dalla fiera di Shanghai con grande soddisfazione – afferma Renato De Goyzueta, Export manager del Gruppo Besana – l’appuntamento riveste per noi una grande importanza, dal momento che la Cina sta crescendo e sarà sempre più uno dei nostri mercati di riferimento per i prossimi anni. Abbiamo presentato in anteprima quattro nuovi prodotti per la GDO, che dalle prime reazioni sono già stati accolti molto positivamente. Siamo convinti che in questo grande paese in forte evoluzione ci saranno grandi prospettive di sviluppo».
La presenza alle tre fiere cinesi ha permesso di rafforzare anche il progetto di filiera agricola internazionale che il Gruppo Besana sta portando avanti da alcuni anni. Azienda leader a livello mondiale nella frutta secca ed essiccata, Besana ha introdotto infatti un modello innovativo di sviluppo agricolo.
L’obiettivo è quello di valorizzare le coltivazioni di noci, nocciole e mandorle, creando un progetto di filiera con i produttori del centro Asia e dell’Europa Centrale, aree in cui le caratteristiche pedoclimatiche permettono alle coltivazioni di performare al meglio. Il progetto ha anche risvolti sociali molto importanti, quali la crescita di areali poco sviluppati e la diffusione di tecnologie agricole moderne tra le popolazioni locali.
L’ambizioso progetto, che prevede un investimento pari a 2 milioni di euro, è stato avviato già da 3 anni. Besana affianca gli agricoltori e offre loro know how e assistenza in ogni fase: dalla selezione delle cultivar, alle tecniche di irrigazione e meccanizzazione (fondamentali per questo tipo di agricoltura), fino alla commercializzazione del prodotto in tutto in mondo. «Un progetto di filiera unico che congiunge oriente e occidente – conclude Pino Calcagni, Presidente del Gruppo Besana – La Cina è un anello strategico di questo modello, e torniamo dall’esperienza nelle tre fiere con prospettive positive per il futuro della frutta secca».
Gruppo Besana La storia di Besana affonda le sue radici nel 1921 e ha visto alla guida sempre la medesima famiglia. Al fondatore Emilio sono seguiti il fratello Vincenzo e il nipote Pino, fino ad arrivare alla quarta generazione di oggi, che a fianco di Pino vede i figli Riccardo e Vittoria. Oggi Besana, il cui headquarter è da sempre a San Gennaro Vesuviano (NA), opera in cinque continenti, importando materia prima da 30 paesi e lavorando 42.000 tonnellate di frutta secca, frutta essiccata e semi. Il Gruppo è tra i soci fondatori di AlmaverdeBio, il primo marchio del biologico in Italia. Nel 2017 il fatturato di Besana ha toccato di 190 milioni di euro, in crescita del 15 % sugli anni precedenti.