Si svolgerà domani 5 dicembre a Roma, presso l’hotel Holiday Inn in Viale Castello della Magliana 65, la conferenza nazionale Confeuro. Tra i tanti relatori presenti anche il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Filippo Gallinella; il presidente della confederazione sindacale C.I.U., Tommaso di Fazio; il docente di Biologia Ambientale della Sapienza di Roma, Fabio Attorre; il presidente del Crea, Salvatore Parlato; il dirigente ISMEA, Giovanni Razeto e molti altri attori del comparto agroalimentare italiano.
In un contesto storico particolarmente complesso per il mondo agricolo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – è divenuto ormai essenziale immaginare i possibili scenari futuri del comparto e lavorare sin da ora per individuare dei percorsi in grado di ridare protagonismo all’agricoltura italiana. Come Confeuro – prosegue Tiso – continuiamo a batterci per l’adozione di paradigmi sostenibili che abbiano al centro il rispetto dell’ambiente; ed è anche per queste ragioni che useremo la conferenza nazionale per discutere diffusamente di agroecologia e di agricoltura 4.0.
L’idea di sviluppo attuale – prosegue Tiso – è distorta e sbagliata e si basa su approcci corrosivi e distruttivi che si fondano su un’alimentazione industrializzata e ambientata in paesaggio di cemento da cui non è più possibile tornare indietro. Organizzazioni come le nostre – conclude Tiso – hanno il dovere di creare delle nuove narrazioni in grado di valorizzare il ruolo politico, sociale e culturale del primario italiano per ridipingere l’idea stessa di futuro. Siamo consapevoli della difficoltà degli obiettivi che ci diamo, ma è solo facendo che siamo arrivati ad essere quel che siamo.