“Il trasferimento della sede della Borsa del Grano di Milano da Buccinasco al Palazzo degli Affari del mercato agroalimentare è senza dubbio una notizia positiva perché valorizza un settore strategico per l’economia nazionale. Contemporaneamente sottolineiamo che si è persa un’importante occasione per unificare le due maggiori borse nazionali, quella milanese, appunto, e quella di Bologna”. Lo afferma ANACER, l’Associazione Nazionale Cerealisti che movimenta ogni anno 20 milioni di tonnellate di cereali in import, con 44 associati e 9 miliardi annui di volume d’affari.
“Il trasferimento della sede di Milano, colloca la Borsa Merci in un prestigioso palazzo e rappresenta un’importante razionalizzazione che consente ai frequentatori della Borsa del grano di ottimizzare il lavoro potendo trovare tutti i servizi in un unico hub” commenta il presidente Anacer, Carlo Licciardi.
“E’ con grande rammarico – prosegue Licciardi – che prendiamo però atto di come si sia persa un’importante occasione per unificare le Borse Merci di Milano e Bologna, città che distano un’ora di treno l’una dall’altra. È evidente che le nuove tecnologie telematiche impongono un ridimensionamento del sistema borsistico. Da parte nostra abbiamo già detto in più occasioni che auspichiamo una ricongiunzione di quante più Borse possibili per arrivare a creare un’unica Borsa Merci rappresentativa del mercato italiano. Il sistema ha bisogno di essere consolidato, per rendere le Borse più frequentate e risolvere al tempo stesso il problema della sede della Commissione Unica Cereali”.il