In un mondo che guarda con sempre maggiore interesse alle coltivazioni biologiche, il 17 gennaio (ore 8.30), all’Hotel Ambasciatori di Rimini, in Viale Vespucci 22, sarà il momento per scoprire le nuove opportunità di risparmio, di riduzione dell’impatto ambientale e di miglioramento dei valori di salubrità e produttività delle piante offerte dalla zeolite cubana. A organizzare la giornata di approfondimento è Bioagrotech, azienda della Repubblica di San Marino specializzata nello studio, nella lavorazione e nella commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici e minerali ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica, biodinamica e a lotta integrata.
Il convegno sarà l’occasione per presentare le prove sul campo e i risultati sperimentali ottenuti da Centri di Saggio con l’utilizzo dei prodotti a base di zeolite Cubana Bioagrotech su fruttiferi, orticole e granaglie. Secondo i test scientifici effettuati, l’utilizzo delle tecniche e dei prodotti Bioagrotech ha indotto un potenziamento naturale del sistema immunitario e di difesa attiva e passiva delle piante, permettendo così la riduzione del consumo di fitofarmaci e, di conseguenza, la diminuzione del rischio della loro presenza residuale sui raccolti alla fine della produzione.
Un aspetto, questo, che guarda al futuro dell’agricoltura, considerando che come è noto i fitofarmaci si avviano verso un processo di limitazione d’uso sia in agricoltura biologica che integrata. Bioagrotech ha quindi trovato un’ottima alternativa nel Corroborante Zeolite Cubana, polvere di roccia dalle caratteristiche uniche ricavata da una cava in un vulcano a Cuba, della cui commercializzazione in Italia e in altri Paesi europei ha l’esclusiva la stessa Bioagrotech.
La Zeolite Cubana è una roccia sedimentaria di origine vulcanica formatasi milioni di anni fa dall’incontro della lava incandescente con l’acqua di mare. In natura esistono numerose varietà di zeolite, ognuna diversa dalle altre: quella distribuita da Bioagrotech è particolarmente pura, costituita da clinoptilolite-heulandite al 67,5% e mordenite al 32,5%.
Le caratteristiche molecolari di questa roccia, opportunamente micronizzata, la rendono il prodotto ideale per l’agricoltura bio, poiché è in grado di abbassare i residui di antiparassitari e può essere utilizzata in associazione a tutti i prodotti fitosanitari senza alcun effetto fitotossico.
Il ricco panel di relatori toccherà quindi il tema declinandolo nei diversi ambiti di applicazione, testimoniando l’innovativo approccio proposto dall’azienda.
A introdurre i lavori sarà Pasquale Vetrella, Direttore Bioagrotech cui seguiranno le diverse testimonianze, la cui ampiezza dimostra la vastità di campi di applicazione della zeolite cubana: Michele Capriotti, Terremerse: Zeolite Cubana e malattie fogliari del frumento; Salvatore Germinara, Università degli Studi di Foggia: Zeokill Bio per il controllo degli insetti infestanti nei cereali in magazzino; Carlo Bazzocchi, Consulente: Norme sui corroboranti e sui mezzi tecnici; Renzo Bucchi, Agri2000: Zeolite Cubana su Mosca dell’ulivo, Prove Nutrizionali e controllo dei parassiti del Pomodoro e del Carciofo; Fabio Primavera, Biodinamico: Il terreno, un microcosmo di funghi e batteri che vivono in simbiosi con le piante; Alessandro Bevilacqua, Fondazione Agrion: Zeolite Cubana su Afidi del melo; Orazio Mancino, Sele Agroresearch: Zeolite Cubana su Tripide di uva da tavola; Salvatore Germinara, Università degli Studi di Foggia: Zeolite Cubana per il controllo del tripide per contenere le insorgenze di Virosi nel pomodoro da industria; Giuseppe Perrotta Dr. Giuseppe, Responsabile marketing Bioagrotech: differenze tra le diverse Zeoliti presenti sul mercato; Luca Zuliani, Adron Technology: Prototipo per distribuire la Zeolite Cubana con i Droni; Vito Turchiarelli, Responsabile tecnico Bioagrotech: Zeolite Cubana, come ottenere il massimo dall’utilizzo del prodotto.
Dal ventaglio delle presentazioni emerge la conferma che la Zeolite Cubana è un prodotto completamente ecologico e naturale per trattamenti su colture orticole, granaglie, alberi da frutto e piante ornamentali. Si applica come un normale trattamento fogliare e sono tantissimi gli effetti positivi di questo corroborante naturale il cui utilizzo è consentito nell’agricoltura biologica in Italia: fortifica le difese naturali delle piante; è in grado di assorbire l’acqua residua sulla superficie, riducendo così la possibilità di proliferazione di organismi potenzialmente dannosi; aiuta la cicatrizzazione delle ferite dovute alle intemperie, agli animali o all’attività dell’uomo; protegge le piante da forti escursioni termiche; funziona anche come barriera contro alcune tipologie di funghi e insetti.
Bioagrotech srl è un’azienda della Repubblica di San Marino specializzata nello studio, nella lavorazione e nella commercializzazione di fertilizzanti e substrati organici e minerali ideali per le esigenze dell’agricoltura biologica, biodinamica e a lotta integrata. Dal 2011 propone trattamenti innovativi per un’agricoltura all’insegna del rispetto dell’ambiente e della biodiversità. I prodotti Bioagrotech potenziano le difese naturali delle piante e arricchiscono il suolo: in tal modo permettono di ridurre notevolmente l’uso di fitofarmaci, riducendo anche la loro presenza residuale sui raccolti. www.bioagrotech.com