Scenari sempre più complessi quelli in cui deve muoversi l’agricoltura del Terzo Millennio. Da un lato le sfide commerciali globali, in un mondo sempre più interconnesso e delicato dal punto di vista sia degli equilibri geopolitici, sia della sicurezza alimentare.
Proprio in tal senso, il primo obiettivo che Syngenta continua a porsi rimane quello di rispondere proprio a tali sfide, investendo le proprie risorse migliori sul fronte della scienza e su quello dell’innovazione sostenibile. Solo seguendo questo cammino virtuoso potranno giungere infatti soluzioni al passo coi tempi, atte a soddisfare in primis le esigenze degli agricoltori, ovvero il primo anello della catena che lega chi produce cibo con i consumatori e con i mercati.
Ma innovazione non vuol dire solo nuovi prodotti; innovazione significa offrire nuovi strumenti e nuove iniziative a favore dell’efficienza e della redditività dei differenti stakeholders, coinvolgendoli al fine di meglio focalizzare le future strategie sia sul fronte della Crop Protection, sia di quello delle Sementi. Strategie che possono realizzarsi anche rafforzando la struttura societaria tramite acquisizioni in settori differenti, quella di Nidera Seeds in America Latina, o la joint venture con la cinese LongPing per rafforzare ulteriormente il settore maidicolo. Negli Stati Uniti è stata acquisita Abbott & Cobb, leader nel segmento del granturco dolce, mentre nel business della floricoltura è stata recentemente acquisita la britannica Floranova. Il tutto passando anche attraverso un attento processo di adeguamento interno, finalizzato a una maggiore competitività, che ha portato, ad esempio, a un’evoluzione della struttura della nostra Business Unit specificamente dedicata alla Sementi Orticole al fine di essere più vicina alle esigenze degli agricoltori
Agricoltura 4.0 Ma nel Terzo Millennio si stanno anche affermando sempre più le soluzioni che poggiano sul digitale. Al fine di rafforzarsi anche nel settore della Digital Agriculture, Syngenta ha operato alcune acquisizioni mirate al fine di migliorare la propria offerta di soluzioni integrate. Ad esempio, l’acquisizione della statunitense FarmShots, permetterà a Syngenta di offrire anche soluzioni atte alla rilevazione di immagini satellitari ad alta risoluzione capaci di determinare lo stato di salute delle piante. Il tutto, finalizzato al raggiungimento della massima rapidità di risposta ai problemi in campo, fornendo le più adeguate agronomiche.
Analogamente, per le aziende vitivinicole è disponibile eMAT, un software innovativo concepito per favorire l’accesso al mercato dei vini di qualità, incrociando i profili residuali con le legislazioni globali relative ai Limiti Massimi di Residui.
Da parte sua, Bluleaf® è una piattaforma cloud realizzata dalla società SysMan P&S che integra hardware di acquisizione dati con software di calcolo, al fine di sviluppare sistemi di supporto decisionale (DSS) per le filiere agro-alimentari, accessibili attraverso applicazioni Web e App.
Infine, un occhio di riguardo anche alla gestione responsabile e virtuosa dell’azienda agricola, grazie a Runoff Tool, applicazione diagnostica messa a punto da Syngenta al fine di formulare puntuali diagnosi del rischio di ruscellamento, basandosi sull’analisi di apposite mappe, integrate dalle caratteristiche specifiche dei diversi appezzamenti dell’azienda in esame.
Nel rapporto finale, oltre ai dati e alla diagnosi, si elencano le Buone Pratiche che sono state discusse con l’agricoltore per adattarle alla realtà aziendale.
Cataloghi d’autore Un catalogo di quasi 300 pagine di proposte tecniche e di progetti, non solo di prodotti, riassume in un solo documento tutto l’impegno di Syngenta di porsi sempre più al fianco degli operatori professionali, anche tramite una presenza territoriale sempre più capillare e rafforzata da diverse figure professionali, sia tecniche sia commerciali.
Quanto al portfolio prodotti, Syngenta si mostra fedele alla propria tradizione aziendale, consolidando ulteriormente la propria leadership nei settori della Crop Protection e del Seed sviluppando ulteriormente la propria offerta in molti segmenti di mercato. Il tutto, basandosi sulla solidità tecnica e su dati che di fatto sono gli elementi cardine del valore dell’offerta Syngenta.
Nel settore sementi si rafforza ulteriormente il progetto Mais in Italy, grazie all’arrivo di dieci nuovi ibridi di mais caratterizzati da profili tecnici da “Best in Class” nelle diverse destinazioni d’uso di granella, pastone e trinciato.
Accanto a proposte di successo ormai consolidate, come SY HYDRO, SY HELIUM e del recente SY ANTEX, nuovo standard per la produzione di granella, si vanno ad aggiungere al catalogo anche i nuovi SY GLADIUS e SY GIANTS, ovvero la miglior espressione del trinciato sia di primo, sia di secondo raccolto. Altre novità, per la produzione di granella e pastone, sono SY FUERZA, caratterizzato da elevata efficienza e rendimento in ogni condizione, e SY CARIOCA, ibrido precoce, sano e produttivo.
Con l’arrivo di SY ARCO (Alto oleico) e SY GRANIT (linoleico), si rafforza ulteriormente la gamma sementi di girasole, già da tempo standard di riferimento sul mercato.
Importanti novità anche nell’ambito della genetica dei cereali a paglia. Sono infatti ben sette le nuove proposte di Syngenta per il 2019, sia come varietà, sia come ibridi, ovvero il futuro per tale segmento di mercato. Due le nuove proposte per il frumento duro, ovvero FUEGO ed HERAKLION, e due per il grano tenero, con LANCILLOTTO e SY CICERONE. Ad esse si affiancano anche due nuovi ibridi di orzo della famiglia HYVIDO, cioè TEKTOO e ZOO, a cui si aggiunge anche un orzo specificatamente vocato alla produzione di birra.
Con decorrenza 1 Gennaio 2019, al fine di meglio rispondere alle esigenze di mercato e di aumentare il focus e la nostra vicinanza ai nostri Clienti, è stata costituita una Business Unit completamente dedicata alle Sementi Orticole con circa 2.400 dipendenti operanti in varie funzioni: acquisti e vendite, ricerca e sviluppo, attività commerciali.
Corposa e innovativa come sempre l’offerta in termini di genetica per le colture orticole con le numerose introduzioni varietali per le principali specie in assortimento.
Numerose le partnership e i progetti rivolti al consumatore con il lancio di marchi commerciali quali iLcamone, Kumato® e Easybroq.
Ampia, completa e affidabile anche l’offerta di mezzi per la difesa delle colture, con l’arrivo di diverse novità anche in tal senso a partire dagli erbicidi, fra i quali entrano a catalogo 2 dicotiledonicidi – AMADEUS SX e AMADEUS ULTRA – che rafforzano l’offerta nel segmento dei post emergenza dei cereali a paglia, come pure la nuova miscela GHIBLI PLUS (*), atta a perfezionare il controllo di post emergenza del mais assicurando l’usuale efficacia contro un’infestante chiave come la sorghetta.
Tre novità anche nel portfolio fungicidi, con CIDELY TOP, specifico per le colture orticole, il rameico COPRANTOL 30 WG e infine TAEGRO (*), fungicida biologico a base di Bacillus amyloliquefaciens, ceppo FZB24, atto alla protezione della vite e delle colture orticole dagli attacchi di botrite e oidio. Infine, importanti estensioni di impiego per GEOXE, il quale, già leader nel settore delle colture frutticole, potrà essere impiegato con successo anche su numerose colture orticole.
Rinforzi giungono anche nel settore degli insetticidi, con MINECTO ALPHA (*), insetticida sistemico di nuova concezione per il controllo di aleurodidi, tripidi e lepidotteri di pomodoro e peperone in serra e della lattuga in pieno campo. A MINECTO ALPHA (*) si affiancherà anche MAINSPRING (*), dedicato alle colture floricole e ornamentali.
Novità anche fra i prodotti per la concia delle sementi, con tre nuovi concianti tra cui CELEST QUATTRO, a base di ben quattro differenti sostanze attive, capace di offrire una protezione efficace, completa e a largo spettro, al fine di assicurare alla coltura il miglior sviluppo possibile sin dalle prime fasi del ciclo produttivo. CELEST QUATTRO si pone cioè a salvaguardia dell’investimento iniziale, garantendo nascite omogenee con plantule sane e più vigorose, primo passo per l’ottenimento di rese finali di piena soddisfazione.
Tra i prodotti catalogati come Speciali, infine, è giunta anche l’importante estensione di impiego di BION 50 WG su actinidia per la difesa contro il cancro batterico.