«La Norvegia ha esportato prodotti ittici a livelli record per 99 miliardi di NOK nel 2018. Anche se non abbiamo superato il traguardo dei 100 miliardi di NOK, questo è stato un altro buon anno per le esportazioni di prodotti ittici norvegesi. In sintesi, nel 2018 i record per i prodotti ittici norvegesi sono stati superati sia in termini di valore sia di volume delle esportazioni. Questo nonostante la Brexit, la minaccia di guerre commerciali e altre sfide che hanno creato imprevedibilità nel mercato mondiale. Le esportazioni di prodotti ittici sul mercato dell’UE sono aumentate grazie a una minore concorrenza e a una situazione favorevole nei confronti dell’euro. Abbiamo assistito a un calo delle esportazioni di prodotti ittici in Asia, a seguito della maggiore concorrenza e del continuo difficile accesso al mercato cinese», ha dichiarato Renate Larsen, CEO del Norwegian Seafood Council.
Negli ultimi 10 anni, il valore delle esportazioni di prodotti ittici norvegesi è aumentato del 122%.
Il rapporto tra acquacoltura e pesca è cambiato poco rispetto al 2017. L’acquacoltura rappresenta il 72% del valore delle esportazioni e il 40,5% del volume delle esportazioni totali di pesce nel 2018. La Norvegia ha esportato 1,1 milioni di tonnellate di pesce d’acquacoltura per un valore di 71 miliardi di NOK nel 2018. Il volume è aumentato del 5%, mentre il valore delle esportazioni è aumentato di 3,4 miliardi di NOK, pari al 5%, dal 2017.
La pesca rappresenta il 28% in valore e il 59,5% in volume. La Norvegia ha esportato 1,6 milioni di tonnellate di pesce e frutti di mare per un valore totale di 28 miliardi di corone norvegesi nel 2018. Si tratta di un aumento del 2% in volume e di 1,2 miliardi di NOK, pari al 4%, in valore rispetto al 2017.
«Ancora una volta, è stato stabilito un nuovo record per le esportazioni di pesce norvegese. Abbiamo tutti i motivi per esserne orgogliosi. Questo è un risultato buono e significativo per l’economia norvegese. L’industria ittica contribuisce alla creazione di valore e di posti di lavoro in tutto il paese», ha affermato il Ministro della Pesca Harald Tom Nesvik.
«Mentre il valore delle esportazioni è aumentato del 60% negli ultimi cinque anni, il volume è aumentato di quasi il 10%. Una maggiore crescita dei volumi è quindi altamente auspicabile al fine di sviluppare ulteriormente il settore. Il nostro obiettivo è che l’industria continui a crescere e, in qualità di Ministro della Pesca, mi impegno a raggiungere questo obiettivo ogni giorno», afferma Nesvik.
Le specie più importanti nell’esportazione di pesce norvegese «Nel 2018, sono stati registrati valori di esportazione record per salmone, merluzzo, merluzzo nero e granchio reale. Osserviamo una tendenza ad importare spesso prodotti ittici norvegesi in un altro paese per essere lavorati prima della distribuzione sul mercato del consumatore finale. I mercati più comuni per il transito o la lavorazione dei prodotti ittici norvegesi sono la Polonia, la Danimarca e i Paesi Bassi», ha affermato Paul T. Aandahl, Seafood Analyst del Norwegian Seafood Council.
Il salmone ha la quota maggiore tra tutte le specie in termini sia di volume delle esportazioni sia di valore. La Norvegia ha esportato 1,1 milioni di tonnellate di salmone del valore di 67,8 miliardi di NOK nel 2018. Si tratta di un aumento del volume del 5% e di un aumento del valore di 3,2 miliardi di NOK, pari al 5%, rispetto al 2017.
«L’aumento della domanda di salmone norvegese sul mercato dell’UE ha contribuito alle esportazioni di salmone norvegese verso l’UE superiori al 73%, rispetto al 71% del 2017. La Polonia è il mercato con la maggiore crescita nel 2018, con esportazioni in aumento da 1,1 miliardi NOK a 8,8 miliardi NOK», ha dichiarato Aandahl.
Per quanto riguarda il pesce pescato, il merluzzo è la specie più grande in base al valore. La Norvegia ha esportato 197.000 tonnellate di merluzzo bianco per un valore di 9,4 miliardi di NOK nel 2018. Si tratta di un calo del 9% rispetto alle cifre del 2017, ma di un aumento di valore di 322 milioni di NOK, pari al 4%, rispetto all’anno scorso.
«Nel 2018, nell’intera categoria del pesce bianco sono stati superati i record di esportazione in termini di valore. Le esportazioni di merluzzo nordico sono aumentate del 4% in valore come risultato dell’aumento dei prezzi, mentre i record sulle esportazioni di merluzzo nero sono principalmente dovuti a volumi maggiori. L’UE è il più importante mercato per il pesce bianco, rappresentando il 64% del valore totale delle esportazioni, afferma Ingrid Kristine Pettersen, Seafood Analyst del Norwegian Seafood Council.
«Ci sono diversi anelli nella catena del valore che hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi del merluzzo nel 2018, alcuni più di altri. Il prezzo della pesca è aumentato in media più del prezzo medio d’esportazione nel 2018. Tra i vari fattori, la ragione principale è la forte concorrenza per le materie prime», afferma Pettersen.
«Il prezzo del merluzzo fresco intero è aumentato dell’8% nel 2018. Il marchio di qualità Skrei ha contribuito a questo aumento di prezzo. Nonostante la riduzione delle quote nel 2018, i volumi di sottoprodotti e scarti erano allo stesso livello del 2017. Ciò significa che una percentuale maggiore di merluzzo bianco viene esportata come scarto», afferma Pettersen.
Buoni risultati per i prodotti lavorati a base di pesce «Sono stati raggiunti record delle esportazioni sia per il merluzzo nordico che per lo stoccafisso in termini di valore nel 2018. L’aumento dei prezzi di alcuni prodotti a base di merluzzo ed eglefino è stato molto elevato nel 2018. In particolare, l’aumento è stato osservato per i prodotti interi freschi e congelati, ma anche per il baccalà e il pesce salato. Questi prodotti norvegesi hanno mantenuto una posizione di forza in mercati come il Portogallo e la Spagna, un fattore importante per questo sviluppo», commenta Pettersen.
Crescita dei prezzi per il baccalà. La Norvegia ha esportato 91.600 tonnellate di baccalà per un valore di 4,2 miliardi di NOK nel 2018. Ciò rappresenta un aumento del 3%, mentre il valore delle esportazioni è aumentato di 180 milioni di NOK, ovvero del 4%, rispetto al 2017.
Forte crescita per il pesce salato. La Norvegia ha esportato 29.000 tonnellate di pesce salato per un valore di 1,4 miliardi di NOK nel 2018. Si tratta di un aumento del volume del 3%, mentre il valore delle esportazioni è aumentato di 169 milioni di NOK, ovvero del 13%, dal 2017.
Anche lo stoccafisso ha visto una crescita delle esportazioni. La Norvegia ha esportato 5.200 tonnellate di stoccafisso per 749 milioni di NOK nel 2018. Si tratta di un aumento del volume del 12%, mentre il valore è aumentato di 76 milioni di NOK, ossia dell’11%, rispetto al 2017.
Principali mercati per l’esportazione di pesce norvegese L’esportazione dei prodotti ittici norvegesi permette in 146 mercati importatori la preparazione di 37 milioni di pasti al giorno – per un valore corrispondente a 99 miliardi di corone norvegesi – e di 2,7 milioni di tonnellate di prodotti. La Norvegia ha esportato la maggior parte dei suoi prodotti ittici, oltre il 70%, all’interno della stessa Europa (UE e altri paesi), per un valore di 70 miliardi di NOK nel 2018 e con un aumento dell’8% in termini di volume rispetto al 2017.
Altro dato interessante è legato alla percezione dei consumatori relativa all’origine dei prodotti ittici norvegesi: dal 2013 al 2018 la percentuale di quelli che, all’interno dei 18 maggiori paesi importatori, associano i prodotti ittici alla Norvegia come paese di origine è passata dal 29% al 41%.
Germania, Francia, Gran Bretagna, Polonia e Portogallo sono, in ordine, i paesi dell’Unione Europea che consumano maggiormente il pesce proveniente dalla Norvegia.
L’Italia, nel 2018 è risultata essere invece al quarto posto tra i mercati in crescita e all’ottavo come dimensione, registrando un incremento del 15,9% in termini di valore, del 14,7% in termini di volume e con un valore economico pari a 4,32 miliardi di NOK.