Il CREA, il più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare e ACT (African Conservation Tillage) Network, l’organizzazione non profit panafricana per la gestione sostenibile delle risorse naturali e agricole, siglano oggi a Roma, presso la sede centrale del CREA, un Memorandum of Understanding per sostenere la cooperazione scientifica e tecnologica, finalizzata alla promozione di una agricoltura più moderna, produttiva e in grado di preservare l’ambiente.
L’accordo quinquennale, firmato dal presidente CREA Salvatore Parlato e del segretario esecutivo di ACT Network Saidi Mkomwa alla presenza dell’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, Rappresentante Permanente italiano presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite a Roma, prevede trasferimento e scambio della conoscenza e dell’innovazione a tutto tondo: dalle pubblicazioni al personale alle nuove tecnologie. Per incidere realmente sulle economie e sui sistemi agricoli locali saranno avviati progetti e attività di ricerca, formazione e comunicazione sull’agricoltura, l’agroindustria, la pesca, le foreste finalizzate ad uno sviluppo sostenibile.
Un Comitato di Coordinamento congiunto è incaricato di supervisionare le diverse iniziative, per il CREA è stato designato il prof. Michele Pisante (consigliere d’amministrazione e Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee presso l’Università degli Studi di Teramo), mentre per ACT è stato nominato il prof. Amir Kassam (University of Reading).