Fatti e non parole. Coop, l’insegna leader della grande distribuzione in Italia con una rete di oltre 1100 punti vendita, interviene concretamente in merito alla crisi del settore lattiero-caseario sardo a fianco dei produttori di latte. E lo fa con un impegno immediato e tangibile riconoscendo ai fornitori del prodotto Coop un valore all’acquisto del pecorino in grado di assicurare agli allevatori il prezzo di 1euro al litro.
Si tratta di un’iniziativa straordinaria di Coop che verrà sostenuta per un periodo utile a superare la crisi di mercato in corsoe che interesserà i fornitori e gli allevatori coinvolti nella produzione dei pecorini Coop, compreso il pecorino romano (le linee Coop e Fior Fiore presenti sugli scaffali).
Coop sostiene da sempreil giusto prezzo dei prodotti, in grado di garantire i consumatori e permettere un’adeguata retribuzione dei produttori. Non è la prima volta che Coop interviene per riconoscere una migliore remunerazione agli agricoltori anche in fasi di eccesso dell’offertae di crollo dei prezzi, come già è successo in anni passati per le filiere del latte bovino o del pomodoro di Pachino. La crisi attuale del pecorino romano e del latte di pecora è determinata da diversi fattori che vanno aggrediti in modo strutturale. E’ importante una migliore programmazione delle attività produttive che eviti gli eccessi di offerta attuali; fondamentale è avviare e sostenere i processi di aggregazione e di accorciamento della filiera che possano aiutare la competitività dei prodotti derivati dal latte di pecora.Parallelamente come Coop siamo disponibili e auspichiamo, come avviene in altri paesi del Nord Europa, accordi di filiera che fissino il prezzo del latte in modo stabile edequo per tutto l’anno.