Il Condifesa della provincia di Ravenna – con operatività sul territorio non solo romagnolo ma anche nazionale – evidenzia la difficile situazione delle trattative con le Compagnie Assicurative per l’apertura della campagna assicurativa per tutelare gli associati dalle gelate e dalle altre avversità atmosferiche.
«Ci risiamo, purtroppo. Come già avvenuto lo scorso anno, ma oramai è una storia che si ripete tutti gli anni, le Compagnie Assicurative nel momento in cui devono mettere a disposizione le coperture contro le gelate prendono tempo e lasciano le aziende agricole in balia delle bizze del clima», spiega il presidente del Condifesa Stefano Francia.
Come Condifesa Ravenna in data 10 gennaio 2019 è stata inviata a tutte le Compagnie di Assicurazione che operano in questo settore una proposta completa, normativa e tariffaria, per dare il via alle coperture assicurative degli associati contro tutte le avversità atmosferiche assicurabili.
«La strategia delle Compagnie ormai è chiara – afferma il presidente Francia – Più si porta avanti nella stagione l’apertura della Campagna assicurativa più si riduce il rischio di pagare eventuali danni alle colture. In più si aggiungono condizioni assicurative penalizzanti (vedi i 12 giorni di carenza contrattuale prima dell’entrata in copertura della garanzia gelo), che limitano in maniera sensibile l’efficacia dello strumento assicurativo».
I prezzi massimi da applicare alle produzioni da assicurare sono in via di definizione ed a breve dovrebbero venire decretati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo completando, così, l’impianto normativo per il 2019.
Il Presidente del Condifesa ricorda che l’assicurazione contro le calamità beneficia di un contributo comunitario che copre fino al 70% della spesa che sostiene l’agricoltore: contributo che rischia di essere vanificato per una copertura assicurativa non efficace.
«La copertura assicurativa è l’unico strumento di tutela del reddito delle imprese agricole contro le calamità naturali da quando sono stati aboliti gli interventi compensativi pubblici che operavano in maniera tardiva e molto limitata solamente dopo il verificarsi dell’evento calamitoso – sottolinea Francia – Solo negli ultimi due anni ai soci del Condifesa Ravenna sono stati erogati risarcimenti assicurativi, a seguito di eventi atmosferici avversi, pari a € 69.000.000; risorse molto importanti che hanno consentito la sopravvivenza delle imprese duramente colpite dalle calamità».